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Dopo il pestaggio dell’imprenditore, il Sindaco di Sarzana scrive al Prefetto

Come già avvenuto in passato il sindaco di Sarzana ha chiesto un nuovo tavolo della sicurezza e leggi più stringenti. "Le ordinanze? Mi davano dello sceriffo ma la sicurezza non ha colore politico. Servono uomini per farle rispettare".

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Il pestaggio avvenuto nella notte fra sabato e domenica in piazza San Giorgio (Leggi articolo) ha scosso tutta la città, non solo per la brutalità con la quale gli aggressori hanno colpito il professionista e bloccato la moglie, ma anche per come un fatto simile sia accaduto in pieno centro sotto gli occhi di diverse persone. Rabbia e senso di impotenza che hanno spinto molti cittadini a chiedere anche un intervento deciso da parte degli organi istituzionali affinché garantiscano l’incolumità dei residenti. Questa mattina infatti il sindaco Cavarra ha subito scritto al Prefetto – come fatto anche in altre occasioni – chiedendo la convocazione di un tavolo sulla sicurezza. “Per quanto non strettamente legato al fatto sopra citato – ha scritto – ritengo che sia doveroso far sentire con forza alle Istituzioni nazionali la necessità di dotare i sindaci e le forze dell’ordine di strumenti realmente più incisivi ed efficaci nel contrasto a fenomeni che aumentano l’insicurezza dei cittadini. E’ inutile – ha puntualizzato il sindaco – darci la possibilità di emettere ordinanze anche stringenti che poi, alla verifica dei fatti, non possono essere applicate o per mancanza di personale o perché non supportate dalla normativa nazionale. Un tema come questo non può continuare a essere lasciato sulle spalle dei sindaci che pure possono contare sulla collaborazione quotidiana delle forze dell’ordine che lavorano con serietà e professionalità ma in grandi difficoltà”.

Cavarra, che ieri ha portato telefonicamente la propria solidarietà alle vittime dell’aggressione, oggi ribadisce dunque la necessità di avere strumenti più efficaci. “Ci vogliono leggi dello Stato che siano più stringenti – sottolinea a CdS – così come servono più forze dell’ordine sul territorio. Minniti ci ha dato la possibilità di fare ordinanze senza passare dalle Prefetture ma il risultato è lo stesso. Qualcuno in consiglio comunale mi aveva dato dello “sceriffo” perché avevo fatto ordinanze mirate, mi era stato detto che ero un sindaco di destra ma la sicurezza non ha colore politico. In questi anni – prosegue – abbiamo installato quattordici nuove telecamere in zone sensibili direttamente collegate con le Forze dell’ordine. Altre saranno aggiunte prossimamente”.
A chi contesta poi l’operato della Polizia Municipale imputandole una scarsa presenza sul territorio, Cavarra risponde con l’ultimo report sull’attività nei trenta giorni fra inizio dicembre la prima settimana di gennaio: “Sono stati eseguiti presidi quasi quotidiani in tutte le zone della città – conclude – sono stati allontanati venditori e parcheggiatori abusivi, questuanti, e segnalati schiamazzi di minori e molestie. Una presenza costante e preziosa”.

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