Riapre Little Italy Barbershop, al Centro Maremonti è già pienone

Riparte alla grande Little Italy Barbershop del Centro Maremonti, che già nella prima settimana di riapertura (da Lunedì 18 maggio) ha assistito al ritorno di tutta la propria clientela storica, oltre a qualche faccia nuova. Gli spazi ridotti per via delle misure anti-covid – da quattro le poltrone disponibili sono diventate due – vengono in qualche modo compensati da un’estensione degli orari. Senza alcun aumento di prezzo: si va, per intenderci, dal taglio old style da 25 euro al taglio bambino da 14 al rituale completo per la barba da 25. Ovviamente con tutte le misure di sicurezza del caso: un percorso differenziato per entrare e uscire, la riduzione delle sedute, un corredo di visiere, guanti e mascherine per il personale e mascherine obbligatorie per la clientela (escluso il momento del taglio della barba), kit monouso da forbici, pettine e rasoio per per ciascun cliente, sterilizzatori a secco a 120 gradi per tutta l’attrezzatura. Alla riapertura, il negozio ha lanciato una linea di gel igienizzanti mani, uno spray a secco utilizzabile per tutte le superficie (con cui vengono disinfettati pos e cassa) e due nuove fragranze, “New York” e “Texas”, in linea con l’immagine da barberia americana. Durante il lockdown Little Italy, come molte aziende, ha puntato soprattutto sul marketing social: ha diffuso un video dedicato alle misure di sicurezza in negozi, videoconsigli utili su come curare barba e capelli senza l’aiuto del barbiere, dirette con barbieri del calibro Peter Tagliaferri, influencer e brand in partnership come il milanese Quartieri Cravatte. Il titolare del punto vendita del centro Maremonti di Massa è Giuseppe Bucci, ex dipendente di “Little Italy”: un franchise completamente made in Carrara, inventato dall’imprenditore 28enne Massimiliano Spina che è nativo della città del marmo. Con filiali negozi in diverse città del Nord Italia e del mondo (Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Dubai e Hong Kong). Una curiosità: negozio di Hong Kong è rimasto sempre aperto, seppure con un aumento delle misure di sicurezza; quello di Dubai ha chiuso per due settimane ed è stato riaperto in prima battuta solo per i tagli di capelli. In Italia la ripartenza è arrivata. “Ai clienti non posso dire altro che di venire e non aver paura – afferma Bucci – siamo sicuri quanto un dentista, se non di più.” Spina aggiunge: “Abbiamo aumentato le già stringenti norme igieniche che adottavamo prima.”