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Arrestati i rapinatori della farmacia di via Ghirlanda

I Carabinieri li hanno bloccati fuori da una farmacia di Avenza

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Massa, è la mattina del 2 dicembre scorso quando due individui si aggirano circospetti nel centro cittadino e prendono di mira prima un negozio di intimo in Galleria Buonarroti e poi una Farmacia in via Ghirlanda. In entrambi i casi uno dei due rimane all’esterno del locale mentre l’altro, simulando di avere un’arma in tasca, cerca di farsi consegnare l’incasso. Ci riesce solo nella farmacia, portando via circa 1.000 euro; nel negozio di intimo, invece, la titolare reagisce e dà l’allarme al 112.
La Centrale Operativa dei Carabinieri coordina immediatamente le ricerche dei fuggitivi in tutta la zona; vengono organizzati posti di blocco sia a Massa che a Carrara ma i due sembrano essere svaniti nel nulla.

Nel pomeriggio, però, una delle pattuglie del Nucleo Radiomobile di Carrara, impegnata nelle ricerche, individua due persone sospette nei pressi di un’altra farmacia del territorio. I militari cercano di fermare i due uomini che, alla vista della gazzella dei Carabinieri, si danno alla fuga; dopo un breve inseguimento, i militari dell’Arma hanno la meglio e li identificano: si tratta un 44enne pregiudicato di Villafranca Lunigiana, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, e di un 30enne di origine ucraina da anni residente a Massa, incensurato.

I due, sottoposti a perquisizione personale, vengono trovati in possesso di circa 1.000 euro complessivi; inoltre lo straniero ha al seguito un tirapugni ed un coltello a serramanico.
Nei giorni seguenti i Carabinieri del Nucleo operativo di Carrara svolgono un’intensa attività investigativa per verificare se i due potessero essere coinvolti negli episodi criminosi del mattino precedente. Gli accertamenti forniscono esito positivo poichè, dalla ricostruzione dei movimenti degli interessati, dalle testimonianza raccolte sul posto e dalla visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza, i Carabinieri raccolgono una serie di elementi che inchiodano entrambi alle loro responsabilità.

Tutti e due sono stati quindi deferiti per il rapina e tentata rapina, aggravate ed in concorso tra di loro; l’ucraino è stato denunciato anche per porto d’armi o oggetti atti ad offendere, mentre per l’italiano, peraltro già autore di altre rapine per le quali stava scontando la predetta misura della reclusione domiciliare, è scattata una misura restrittiva per il reato di evasione.
L’uomo è stato quindi condotto presso la casa di reclusione di Massa ove il G.I.P. del Tribunale, dopo averne convalidato l’arresto, accogliendo la richiesta del P.M. che concordava pienamente con l’ipotesi investigativa dei Carabinieri, ne ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere, sia per evasione che per rapina.

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