Massa - Non è ancora arrivata la conferma della Farnesina, ma l'attivista Gianfranco Castellotti del Anti Imperialist Front Italia, in stato di fermo da giovedì scorso, sembrerebbe essere stato liberato questa mattina. Prelevato dalla polizia turca durante una retata in un centro culturale, Castellotti è stato trattenuto per una settimana nel commissariato di polizia di Ferikoy. Ad annunciarne la liberazione la sezione di Massa del Partito dei Carc. "Il partito dei Carc saluta la liberazione del compagno Gianfranco Castellotti avvenuta questa mattina. Da quanto risulta il compagno sta bene e non è stato effettuato il provvedimento di espulsione".
Ieri la notizia che qualcosa si stava smuovendo. «Sono veramente felice – aveva riferito la compagna Maria Grazia Vanelli – ho parlato con Gianfranco attraverso il viceconsole, la sua voce è la sua voce, squillante, normale, lucida. Mi ha detto di stare tranquilli, che le cose dovrebbero risolversi in pochi giorni, che lui sta bene, che è con altri compagni che oggi ha avuto anche la possibilità di fumare una sigaretta e di bersi un tè. Siamo in una fase delicata delle trattative, Lui è disperato perché avrà l’espulsione dal paese. Ma questa è una faccenda che valuteremo in un secondo tempo».
Trattative che sembrano essersi concluse con la liberazione di Gianfranco.
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