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Tutto pronto per Spino Fiorito

Motivi di sicurezza: 750 il numero accessi contemporanei al Castello e 2mila biglietti ogni giorno.

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60 espositori, una trentina di aziende agricole tra cantine e tenute da tutta la Toscana, degustazioni panoramiche, pranzi gourmet, folclore con gruppi storici, musici e sfilate, eventi all’aria aperta, incontri e workshop sul vino e molto altro ancora. E’ veramente tutto pronto per Spino Fiorito. La rassegna enologica e mostra mercato che si apre venerdì 27 aprile, e che per cinque giorni, fino al 1 maggio (dalle 10.00 alle 20.00) sarà l’epicentro enogastronomico del Made in Toscana delle eccellenze, delle piccole etichette e della multifunzionalità agricola, decolla con una novità: Piazza Mercurio. La piazza, ai piedi dei piastroni, la storica strada che porta fino al Castello Malaspina, entra a far parte del circuito di Spino Fiorito. E’ questa l’altra grande intuizione del Comune di Massa, Coldiretti e l’Istituto di Valorizzazione dei Castelli per rendere la kermesse più attesa dell’anno ancora più gradevole, sicura e a portata di tutti.

Sicurezza. La restringente normativa in materia di sicurezza ed ordine pubblico, stilata all’indomani dei fatti di Torino, ha spinto l’organizzazione, anche grazie al lavoro di collaborazione con la Prefettura e Vigili del Fuoco, a rivedere i parametri di accesso al sito: saranno infatti consentiti 750 accessi contemporanei. 2mila i biglietti disponibili ogni giorno. Prevedibili momenti di attesa in nome della sicurezza e della totale fruibilità che saranno resi ancora più piacevoli dalle attività in Piazza Mercurio. L’accesso al Castello sarà regolamentato esclusivamente da Piazza Mercurio (via del Forte “piastronata”) ed il flusso gestito attraverso conta persone. Non è previsto nessun altro ingresso. Si consiglia di evitare gli orari di punta (dalle 1,600 alle 18.00) per agevolare il turn-over.

Candia&Friends. Sono i vermentini di Sardegna, Bolgheri, Maremma e della vicina Liguria i protagonisti di Candia & Friends, il ciclo di aperitivi-degustazioni nell’ambito di Spino Fiorito. La rassegna apre una curiosa finestra sui celebri vermentini italiani con un percorso emozionale a cura dell’Emotional Food Designer, Massimo Biagioni e il poeta Andrea Grillotti, Associazione Italiani Cuochi Massa Carrara, Associazione Italiana Sommelier e Consorzio del Candia dei Colli Apuani che unisce il piacere del calice con quello del piatto attraverso cinque originali abbinamenti e la recitazione con le poesie a tema vino. Tre gli appuntamenti ogni giorno nella Sala Camerini dentro il ventre del Castello: alle 12.30 con il pranzo-gourmet a base di abbinamenti di terra e pesce a miglio zero della Cooperativa Mare Nostrum, alle 16.00 e alle 18.00 con il quintetto di degustazioni di vermentini combinati ai prodotti della norcineria apuana e dei caseifici a km zero. 30 i posti disponibili per ogni appuntamento gourmet: per prenotazioni contattare il 320.3307843.

Il brindisi. Nel segno della novità il brindisi inaugurale in alta quota con gli immancabili Tecchiaoli delle Apuane in agenda venerdì 27 aprile (dalle 10.00) anticipata dalla suggestiva sfilata storica e dai giochi di bandiera dell’Associazione Ducato di Massa insieme agli alunni della Scuola elementare delle Grazie di Massa, Scuola elementare di Turano, Scuola materna di Camponelli), Liceo Scientifico Sportivo “E. Fermi” di Massa ed del Liceo Musicale Palma di Massa: la star della prima giornata è il candiaito, una rivisitazione totale del celebre mojito tanto amato da Ernest Hemingway: vermentino di Candia al posto del Rum, Miele di Castagno della Lunigiana Dop al posto dello zucchero di canna, limoni 4 stagioni di Massa al posto del lime, e la menta selvatica al posto della piperita. Ed ancora il risotto ai 12 vermentini per quel tocco di stravaganza che sposa perfettamente lo spirito della tradizione con quello dell’innovazione.

Gli eventi. Confermati tutti i principali appuntamenti che hanno caratterizzato il successo di Spino Fiorito: dalla presenza dei gruppi storici con sfilate, sbandieratori, gonfaloni e spettacoli d’altri tempi, agli incontri tematici fino al premio per il “Miglior vino dello Spino Fiorito” promosso dal Comitato Spino Fiorito in collaborazione con l’Università di Pisa. Coinvolto anche il centro storico, in particolare Piazza Mercurio, con il mercato dei produttori di Campagna Amica, lo street-food salutare per degustare concentrati ed estratti a km zero di frutta e ortaggi, e la presenza del mercatino delle città gemellate di Poggio Mirteto, Bad Kissingen e Vernon.

Folclore, editoria ed incontri. Un balzo nel Rinascimento tra costumi, musici, danze storiche ed atmosfere di corte. Tanti i gruppi storici pronti a dare spettacolo coordinati dall’Associazione Ducato di Massa. Si avvicenderanno al Castello gli sbandieratori e musici della Contrada La Lucertola e della Compagnia del Piagnaro di Pontremoli ed ancora la performance di Pasquale Lacuba e la sua fisarmonica in concerto, studenti ed alunni delle scuole cittadine in costume per una rievocazione che ha il sapore della nostalgia. Spazio anche all’editoria con il format “Taste a Book” a cura di Roffo Editori e agli incontri sul marketing del vino, sul rapporto tra donne e vino, sulla nascita della Comunità di Eredità del Patrimonio Culturale Materiale ed Immateriale. Da segnalare l’incontro internazionale sulla candidatura Unesco della Rete delle Manifestazioni di Rievocazione Storiche. Tra i vignaioli ospiti anche Michele Satta da Bolgheri.

Sconti e menu speciali nei ristoranti. Prezzi corti per chi ha il biglietto dello Spino Fiorito in tre ristoranti e punti ristoro del centro storico. A Il Fatty, in Via Ghirlanda, per chi si presenta con il ticket panino al lampredotto con bicchiere di vino di Della Tommasina Pier Paolo costa appena 5 euro; Osteria i Tre Compari, in via Zoppi n.8, lo sconto arriva al 10%, compresa la ricetta di casa: il Testarolo fatto in casa con farina di canapa abbinato al pescato del giorno, pomodorini e basilico; al Caffè Piazza Aranci, in Piazza Aranci, bastano 5 euro per un bicchiere di vino e tagliere di prodotti tipici di Adò oppure altre combinazioni di degustazioni o menù scontati con prodotti del territorio (frittelle di baccalà, frittura di pesce, baccalà marinato, fave e pecorino e altro).

Piazza Mercurio. Degustazioni, intrattenimento, mercati a filiera corta, agroalimentare internazionale e gonfiabili: Spino Fiorito avvolge e coinvolge anche il centro storico. Per favorire una migliore fruibilità della rassegna da parte di tutti, famiglie, disabili ed anziani e la turnazione al Castello, anche in Piazza Mercurio ci sarà un pezzo di Spino Fiorito: un antipasto, prima della salita al Castello, per accompagnare l’attesa nel pieno rispetto dello spirito della rassegna.

#instaspinofiorito. Un contest fotografico su Instagram per Spino Fiorito realizzato da Il Tirreno, Coldiretti e Comune di Massa. Tre premi in palio: un abbonamento digitale di un anno con il quotidiano Il Tirreno, una fornitura di acqua Fonteviva da 100 litri e una visita guidata con degustazione in cantina alla Tenuta Mariani di Massarosa. E’ una delle curiose novità social della rassegna enologica. Spino Fiorito fa un passo avanti deciso nei confronti degli instagramer con la prima edizione di “Instaspinofiorito”. Partecipare è semplice. Prima di tutto essere presenti ad uno dei cinque giorni dell’amatissima kermesse enogastronomica, avere uno smartphone a portata di mano, scattare una foto creativa e taggarla con l’hashtag #instaspinofiorito e #spinofiorito2018. Le foto più belle saranno visionate da una apposita commissione formata da giornalisti, fotografi e da rappresentanti di Coldiretti che sceglierà i tre scatti social che meglio dipingono lo spirito e le atmosfere di Spino Fiorito. Basta un clic.

Gli espositori al Castello. 30 gli espositori agricoli provenienti da tutta la Toscana, 4 birrifici artigianali, 3 tra enoteche e vinerie, 10 tra gli espositori commerciali, 3 panifici, 9 tra associazioni, cooperative e no profit, 3 gli artigiani in mostra. In totale sono 60 i protagonisti della rassegna selezionati attraverso i parametri che valorizzano il territorio ed il legame con la tradizione e la filiera corta. Ecco la lista: Tenuta Mariani, Cima, Vitivinicola Sodini, Feudo Ghelardini, I Pilastri, Sassodisole, Terre di Agnolo, Chiti Matteo, Il Moretto, Calevro, L’Aurora di Francesco, Sartori Clelia, La Bura, Tenuta Lodolina, L’Altra Donna, Il Gradile, Giovanna Maria Carmela, Società Beatrice, Incandia Bio, Giusti Giovanni, La Maestà, La Lumaca di Cormezzano, Del Sarto, Cà di Riccio, Vigne Conti, Bertani Domsains, Terra Mazar, Tarana Chiara – Turris Birra, Belfior, Eredi Elvira Milani, La Moncera, Birrificio Il Castello, Birra Del Moro, Birrificio Apuano, Cantina Vinarte, Il Cantinone, Enoteca Divino, Sapori Valdostani-Passaglia, Isola dei Sapori Desini, Bottega di Ado, C’era una volta La Mela, F.lli Suffredini, La Bella Vita, Made in Ily Decorazione Eventi, Da Ale, Carramba Food, Panificio Pasicceria Martina, Focacceria Alfiero 1974, L’Antico Forno, Fisar-Ais-Onav, Mars Associazione Culturale, Associazione Culturale Orozzonti, Fonteviva, Gelaria Haziel, Auser Filo d’Argento – Associazione Limoni, Società Cooperativa Sociale L’Abbraccio, Nex Food, Ducato Tessile, Imprinting.

Biglietti: due dei cinque giorni già sold out. Ancora disponibili i biglietti di ingresso per la giornata inaugurale, venerdì 27 aprile, lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio. Chiusa la prevendita. Due le biglietterie a disposizione nei giorni della manifestazione che continueranno ad emettere biglietti fino al raggiungimento del tetto massimo. Due le biglietterie aperte: al piano terra (lato mare) del Comune di Massa (via Porta Fabbrica) che sarà aperta dal 27 aprile al 30 aprile dalle ore 9.00 alle 18.00 ed il 1 maggio dalle 9.00 alle 17.00 e Palazzo Ducale dal 27 aprile al 30 aprile dalle 9.00 alle 18.00 ed il 1 maggio dalle 9.00 alle 17.00.

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