Massa - Era il 12 novembre di 15 anni fa a Nassiriya, in Iraq, quando alle 10.40 ora locale, le 08.40 del mattino in Italia, un’autocisterna imbottita di esplosivo, con a bordo due attentatori suicidi, fu fatta saltare davanti all’ingresso della base italiana che ospitava il contingente Msu (Multinational Specialized Unit) dei Carabinieri, lì impegnati in una difficile missione. L’attentato provocò in tutto 28 morti, 19 italiani, fra cui 12 appartenenti all’Arma dei Carabinieri, e 9 iracheni.
Ieri, lunedì 12 novembre, in quella che è divenuta simbolicamente la giornata dedicata al ricordo dei caduti militari e civili, quei Carabinieri sono stati ricordati anche a Massa nel corso di una Santa Messa officiata da don Lorenzo Corradini nella Chiesa di San Martino, a Borgo del Ponte. Presenti il Comandante della Compagnia di Massa Capitano Michele Cerri e una rappresentanza di Carabinieri in servizio ed in congedo della città apuana.