Cisl e Uil: "BCube, la Fiom costruisce castelli in aria"

Stiamo parlando del passaggio di 10 Lavoratori ( 9 a Massa 1 a Firenze) dalla società Bcube alla Logistics & Painting, società interamente controllata dalla stessa Bcube operante nell’indotto Nuovo Pignone , il passaggio sarà regolamentato dall’articolo 2112 del C.C. il che sta a significare un passaggio senza soluzione di continuità garantendo in sostanza al Lavoratore le condizioni in essere.
Il senso dell’accordo, ricordiamo non obbligatorio nella procedura, aveva il compito primario di garantire ai Lavoratori tutti la possibilità di rientrare in Bcube in caso di riduzione del personale da parte di L&P. Nel caso specifico la tutela della RSU non ha bisogno di clausole di salvaguardia, basta che la segreteria di riferimento non conceda il nullaosta al trasferimento, a maggior ragione se poi questa così dette clausole, come noi riteniamo, risulterebbero essere un boomerang nei confronti della stessa, vista la stesura maldestra proposta dalla Fiom.
Il responsabile delle ditte esterne Fiom sostiene che non è più in grado di avere rapporti fiduciari con gli altri sindacati. Gli rispondiamo che ce ne faremo una ragione e che i rapporti fiduciari a cui teniamo sono quelli con i Lavoratori.
L’unità sindacale, per noi, non è certo un freno ma un valore se costruita nel rispetto delle idee degli altri, se così non fosse si trasformerebbe in una dittatura sindacale dove c’è chi comanda e gli altri obbediscono, a nostro malincuore ci viene da pensare che a qualcuno non dispiacerebbe.
Concludiamo dicendo che , ai Lavoratori di Massa sarà garantita, comunque, la clausola di rientro in Bcube e la verifica dei livelli in base alle mansioni che svolgeranno, grazie all’accordo firmato unitariamente ( quindi anche dalla Fiom) a Firenze.
Riteniamo che le iniziative della Fiom, in questo caso , siano guidate dalla spasmodica necessità di avere visibilità ad ogni costo non perdendo l’occasione per costruire castelli in aria.

Le Segreterie Provinciali di Fim CISL e Uilm UIL