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«Fondazione Crc, De Pasquale ricorra al Tar sulle nomine»

"Massa Città in Comune": «Il sindaco usi la sua forza per far sospendere tutto»

«Finalmente domani, martedì, a Carrara si compirà il misfatto di nominare i vertici del Comitato di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio. Non è semplicemente una questione di poltrone ma di come guidare le erogazioni negli anni a venire e per questo nelle ultime ore volano colpi bassi fra i protagonisti più importanti». Lo afferma il gruppo “Massa Città in Comune” che interviene nuovamente sul caso della Fondazione sulla quale nelle ultime ore si è scatenata una vera e propria bufera sulle nomine.

«Per quanto ci riguarda – hanno scritto – avevamo evidenziato le violazioni statutarie perpetrate e ne troviamo conferma nelle parole del Comune di Carrara, dell’onorevole Nardi e nell’esposto del membro Cordoni. Invitiamo tutti coloro che sono critici verso queste nomine a non fermarsi agli esposti o alle denunce a mezzo stampa, chi ha distrutto il patrimonio della Fondazione è ancora lì dentro ben saldo a dettarne il futuro delle nomine. Abbiate il coraggio di utilizzare la forza delle Istituzioni che rappresentate, specialmente il Comune di Carrara che nella versione grillina appare una finta espressione di cambiamento che si limita solo a dettare comunicati stampa senza utilizzare la forza del suo Governo nazionale e dell’avvocatura comunale. Allora, caro De Pasquale usa la forza della tua Istituzione e ricorri al Tar per far sospendere tutto, il coraggio di cambiare sta nel rompere lo schema».

«Per quanto ci riguarda – proseguono – abbiamo denunciato come il Comune di Massa ha fatto una indicazione in chiara violazione delle norme statutarie, dichiarando ai giornali per il tramite del suo assessore
al bilancio Baratta, già presidente dell’associazione Carrara Unita che sostenne Piero Benedetti a sindaco, che il suo candidato Luca Benedetti, collaboratore dello Studio Persiani e consulente Erp, dovrà votare per quei vertici che garantiranno più visibilità e fondi a Massa. Nel frattempo anche i grillini si sono accorti che il suo socio lo ha sostituito come sindaco in Fondazione».

«Avevamo proposto al Comune di Massa – aggiungono da Massa Città in Comune – di dimostrare di essere portatore di cambiamento ritirando l’indicazione e sostituendola con una donna con le qualifiche necessarie, l’appello è caduto nel vuoto dimostrando che le vecchie logiche appartengono anche al presunto nuovo. E non potrebbe che essere così visto come hanno vinto il secondo turno elettorale. Poco male, questo Comitato di Indirizzo verrà spazzato via nei mesi a venire nonostante il disperato tentativo di un sistema di potere che tra Massa e Carrara pensa di sopravvivere con accordi sottobanco. Chi vi ha garantito che fare colpi di mano vi lascerà padroni del gioco vi ha mentito e ve ne accorgerete molto presto, statene certi. Nel frattempo – concludono – godetevi la vostra vittoria di Pirro sulle ceneri di un bilancio che attendiamo in gloria ancora in perdita senza il sostegno delle alchimie finanziarie delle quotazioni di Borsa».