Massa-Carrara - «Molto soddisfatti. Risultato eccellente». Commenta così lo sciopero dei dipendenti del trasporto pubblico locale, Luca Mannini, segretario provinciale della Fit-Cisl. «È stato un duplice sciopero – spiega – in quanto ha unito lo sciopero nazionale indetto contro il Parlamento Europeo che vuole aumentare le ore di guida diminuendo i tempi di riposo e vuole liberalizzare il trasporto di persone a lunga percorrenza cancellando in un solo colpo il Trasporto Pubblico Extraurbano, e uno sciopero locale portato avanti dalla sola Fit-Cisl e dall'Ugl per denunciare l’obsolescenza del parco bus di Ctt Nord, turni di lavoro stressanti nonostante l’introduzione del reato di “omicidio stradale” e “lesioni personali stradali” e la mancanza di sicurezza a bordo bus e ai capolinea a causa di utenti che non vogliono pagare il titolo di viaggio».
«Il personale – prosegue Mannini – ha risposto bene allo sciopero. L’adesione è stata mediamente del 90% del Personale sia nella Zona di Costa che in Lunigiana ed ha coinvolto oltre al Personale Viaggiante [autisti e verificatori] anche il personale degli Impianti Fissi [personale di officina ed impiegati]. Sapevamo sarebbe stata alta la percentuale di adesione in quanto i temi oggetto dello sciopero a livello locale sono particolarmente sentiti dal Personale ma l’adesione è andata oltre le più rosee aspettative. Questo ci gratifica e ci fa capire come Fit-Cisl che stiamo rivendicando le cose giuste per offrire un Trasporto Pubblico migliore ai cittadini e condizioni di lavoro migliori in un settore quello del trasporto pubblico dove da anni si investe pochissimo».