«Brutta sorpresa per i pensionati apuani, dovranno restituire parte dell’assegno»

L’Anap (Associazione Nazionale Anziani Pensionati)/Confartigianato Massa-Carrara informa che molti pensionati potrebbero avere una spiacevole sorpresa riscuotendo la pensione di maggio. Infatti, spiegano, per effetto del nuovo criterio di rivalutazione delle pensioni previsto dall’ultima Legge di Bilancio approvata a fine 2018, c’è la concreta possibilità di dover restituire una parte dell’assegno accreditato nei primi mesi del 2019.

Non si tratta di grosse somme, trattandosi del conguaglio di pochi mesi, e che riguarda le pensioni dai 1.523 euro netti in su, tuttavia quello che ci preme sottolineare, ha detto Maria Grazia Bergamo, presidente provinciale di Anap/Confartigianato Imprese Massa-Carrara  è che “ancora una volta si tratta di una conseguenza di politiche volte solo a fare cassa sulle spalle dei pensionati, intaccando il principio, già peraltro più volte messo in discussione nel passato, secondo cui la pensione è frutto di un contratto tra contribuente e Stato (Inps) e pertanto il suo valore e potere di acquisto andrebbe difeso e salvaguardato nel tempo”.

L’Inps in questi giorni sta inviando a circa un milione di pensionati delle lettere in cui si annuncia l’entrata in vigore dei nuovi parametri per la rivalutazione delle pensioni, con un taglio per gli assegni di importo più elevato, e si rende noto che verranno fatte le trattenute sulla pensione di maggio. E’ importante capire il motivo di queste trattenute facendo chiarezza sui pensionati interessati.

Gli uffici del Patronato Inapa Confartigianato di Carrara, Via VII Luglio 3,tel. 0585/70962 e 371/3610923 e Massa, Via Massa Avenza 38/B tel. 0585/1980393 sono a disposizione per esaminare ogni singola pensione e verificare se e quanto dovrà eventualmente essere restituito.