Massa-Carrara - Da qualche settimana, nella provincia di Massa-Carrara, è nato un nuovo progetto per promuovere in modo capillare l’importanza dei libri e della lettura ad alta voce fin da piccoli, intitolato “Nutrire gli inizi – buone pratiche per una sana cultura dell’infanzia”.
Il progetto, presentato questa mattina, mercoledì, a Palazzo Ducale dal presidente della provincia Gianni Lorenzetti, ha visto la piena partecipazione dell'Istituto Valorizzazione Castelli nella persona del nuovo presidente Corrado Lattanzi, che coordina anche la Rete della Biblioteche dalla provincia, e che lo scorso autunno ha partecipato, assieme all'associazione “La noce a tre canti” e all'Istituto Comprensivo Alfieri-Bertagnini, al bando indetto dal Cepell "Leggimi 0-6", ottenendo il finanziamento del progetto da 110mila euro. Alla presentazione erano presenti anche due dipendenti dell'Istituto: Rita Usai e Eleonora Petracci.
Il progetto “Nutrire gli inizi” è nato con l'intento di creare una rete territoriale sinergica tra realtà istituzionali del territorio provinciale (come scuole, biblioteche e Usl), accomunate dall’obiettivo di accrescere, attraverso la lettura ad alta voce, lo sviluppo affettivo e culturale dei bambini. La finalità del progetto è la pianificazione ed il mantenimento, attraverso la condivisione di dinamiche e contenuti progettuali, di interventi capillari di promozione della lettura a sostegno delle famiglie e dei minori sotto i 6 anni, specie di coloro che vivono in situazioni di disagio sociale e di povertà educativa.
Nel progetto saranno coinvolti 17 comuni, e 10 nuovi punti di lettura per i bambini dagli 0 ai 6 anni all’interno delle biblioteche e delle strutture sanitarie del territorio dove saranno conservati 3mila libri nuovi e saranno organizzate diverse attività per tutta la famiglia.
Ma “Nutrire gli inizi” guarderà anche agli alunni della scuola primaria e secondario di primo grado con 160 re di laboratori di lettura espressiva e una campagna di raccolta libri da donare ai lettori di domani che inizierà nel mese di dicembre. Le esperte Stefania Luisi e Alessandra Roselli dell’associazione “La noce a tre canti” metteranno a disposizione di chi non potrà partecipare fisicamente ai corsi, InBook, audiolibri, libri tradotti nella lingua.
Il progetto pensa proprio a tutti, anche a quei bambini che ancora devono venire al mondo, e lo fa con i 1500 “pacchetti di benvenuto”, accogliendo i nuovi neonati del 2020 con il libro “Guarda che faccia” della casa editrice Giunti, realizzato su iniziativa di alcuni pediatri e bibliotecari per favorire la lettura ad alta voce dei genitori fin dai 6 mesi di vita del bambino.
Tante ancora le novità e i corsi all'interno del progetto che man mano prenderanno forma.