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Il centro storico di Avenza come piazza di spaccio: arrestata 29enne

È finita in manette una pusher viareggina ma residente a Massa la cui presenza era stata segnalata ai carabinieri dai residenti della frazione

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Proseguono senza sosta le operazioni antidroga dei carabinieri tese a smantellare le principali piazze di spaccio della città. Dopo i ritrovamenti di cospicue partite di cocaina e i maxi sequestri di hashish che in questi ultimi mesi hanno segnato la sequela di arresti messi a segno dai militari dell’arma, è toccato all’eroina finire sui verbali dell’ultima indagine che si è conclusa con l’ennesimo pusher finito in manette.

Con l’arresto di mercoledì, sale a cinque il numero di operazioni antidroga messe a segno dai Carabinieri di Carrara nelle ultime settimane. È stato il colpo d’occhio di una pattuglia in borghese del Nucleo Operativo a tracciare la pista investigativa che ha consentito di individuare una donna 29enne originaria di Viareggio ma residente a Massa, che aveva messo in piedi una piazza di spaccio di eroina nel centro storico di Avenza, non distante dalla stazione ferroviaria.

Il volto di quella ragazza non è passato inosservato, visto che ad agosto dell’anno scorso era stata arrestata con una partita di eroina da mezzo chilo che i Carabinieri avevano trovato nella sua abitazione. Durante quel blitz antidroga, il suo fidanzato magrebino, coinvolto con lei nel giro di spaccio, era riuscito a darsi alla fuga evitando la cattura, ma anche per lui circa un mese fa si sono aperte le porte del carcere, sempre per opera dei Carabinieri di Carrara che lo hanno rintracciato e arrestato per delle precedenti condanne in tema di stupefacenti.

Questa volta i militari dell’Arma hanno fermato la 29enne mentre stavano pattugliando via Menconi, dove alcuni residenti avevano segnalato da alcuni giorni la presenza di sconosciuti dall’aspetto poco rassicurante che, soprattutto di pomeriggio, si davano appuntamento nei pressi della Torre di Castruccio, in pieno centro storico. La donna non è riuscita a nascondere il suo nervosismo, tantomeno i Carabinieri si sono fatti convincere quando ha dato la propria parola di non avere nulla di illegale addosso. Alla fine, sono spuntate dalle tasche dei suoi indumenti alcune dosi di eroina “brown sugar” (per la somiglianza con il colore dello zucchero di canna), compresi i “sassi” ancora da frazionare, del peso complessivo di circa 18 grammi. La 29enne aveva in tasca anche un bilancino di precisione che evidentemente le serviva per pesare la droga davanti i suoi “clienti”.

La donna, attualmente disoccupata, è stata quindi arrestata con l’accusa di “detenzione illecita di sostanza stupefacente”. Della vicenda è stato subito informato il pubblico ministero Marco Mansi. Questa mattina, venerdì, in Tribunale a Massa, il giudice Ermanno De Mattia che ha convalidato l’arresto, ha concesso i termini a difesa, rinviando il processo a fine aprile. Nel frattempo, la 29enne dovrà rimanere agli arresti domiciliari.

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