LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Nca, i lavoratori in catene: "Indecoroso ritrovarsi a cercare lavoro a 54 anni, dopo 30 di servizio"

Martinelli: "Abbiamo ricevuto replica dalla dirigenza, speriamo in un'apertura. Le istituzioni ci sono"

Stamattina nuovo presidio davanti ai cancelli dei Nuovi Cantieri Apuania: due dei tre lavoratori che si sono visti recapitare la lettera di licenziamento si sono incatenati. “Siamo qui per riavere il posto di lavoro – ha dichiarato Piero De Luca – quattro di noi hanno accettato l’indennizzo, noi tre siamo stati licenziati. Le motivazioni addotte sono state la mancanza del porto d’armi e l’inadeguata conoscenza dell’inglese”.

“Noi siamo qua – ha aggiunto Stefano Zanetti, 54 anni – la voglia di tornare a lavorare è tanta. Lavoro qui da 30 anni, 20 dei quali li ho fatti in portineria. Non siamo stati nemmeno chiamati a colloquio per verificare se avessimo davvero le competenze richieste. Mi ritrovo ad aver versato 35 anni di contributi, e alla mia età ritrovarmi a cercare un lavoro quando sono stato licenziato senza giusta causa è degradante. L’amarezza è tanta, e la voglia di lavorare c’è sempre e continuerà: noi chiediamo solo di lavorare”.

Ai manifestanti si sono accodati diversi esponenti della politica, come i consiglieri democratici Cristiano Bottici e Roberta Crudeli e la senatrice carrarese pentastellata Sara Paglini. Alla richiesta, rivolta al prefetto da parte dei sindacati (CGIL, CISL, Fiom e UILM), di un tavolo a cui fossero presenti le istituzioni, il vicesindaco Matteo Martinelli ha commentato: “Le istituzioni in questa questione ci sono sempre state, sia in consiglio comunale che a livello parlamentare: il punto è cercare di trovare una soluzione equilibrata che possa permettere a queste persone di mantenere il posto di lavoro e una vita dignitosa. Perdendo il posto di lavoro si perde la possibilità di vivere, e in questo territorio trovare un’altra occupazione non è facile”.

“Il sindaco ha avuto un incontro con la proprietà qualche giorno fa – ha aggiunto Martinelli –la questione dei licenziamenti ci ha colto alla sprovvista, si pensava che la vertenza dovesse concludersi in modo diverso. Attualmente il sindaco si trova all’estero per una missione istituzionale. La replica della proprietà è arrivata stamattina: se ci dovesse essere un’apertura è positivo. Bisogna vedere concretamente dove si andrà a parare, al di là dei colloqui epistolari formali”.

“Visto che non sussistono problemi di quantità di lavoro – ha commentato Paglini – non vi sono motivazioni plausibili per licenziare due persone che hanno ancora il contratto di operaio carpentiere pur svolgendo da tempo mansioni di guardianaggio”.