Marina di Carrara - Maialino sardo allo spiedo, agnello, salame e formaggi con il pane carasau. Il gruppo Grendi apre le porte alla provincia di Massa-Carrara per un conviviale organizzato all'interno del nuovo capannone preso in concessione nel porto di Marina di Carrara, nella banchina Buscaiol. Quasi mille metri quadrati che dal primo ottobre vengono utilizzati per riempire e svuotare i container in arrivo e in partenza dal comune apuano. Il gruppo, amministrato da Alberto e Costanza Musso (quest'ultima anche insignita proprio qualche settimana fa dell'onoreficienza di Cavaliere del lavoro) ad oggi offre servizi di trasporto completi per la Sardegna, collettame nel Sud Italia con più filiali e distribuzione. A Marina di Carrara dispone di un sistema di movimentazione delle merci "a cassetta" che permette lo smistamento di decine di container con un solo passaggio: un'implementazione colossale anche per gli esperti del settore. E sul territorio si è contraddistinto per l'apertura al dialogo con i cittadini e per la convialità: opere di compensazione per mitigare gli effetti del transito di camion da e per il casello autostradale di Massa, open day con visite guidate e banchetti rigorosamente dai sapori sardi, orgoglio di famiglia. L'ultimo è stato realizzato all'interno del capannone Grendi da operai e responsabili del gruppo. Una grande brace stile "home home" è stata posta fuori dallo spazio a mo di inaugurazione del capannone, così che sia di buon auspicio.
"I traffici vanno bene e hanno registrato un aumento del 20%. Non escludiamo ulteriori sviluppi nello scalo di Marina di Carrara e questo potrebbe tradursi anche in nuove opportunità occupazionali sul territorio. - spiega Alberto Musso – Con le istituzioni stiamo lavorando in sinergia".