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Affaire Area Spa, accordo tra pubblica amministrazione e Porto Spa

Ricalcolati i canoni di affitto. Entrano centinaia di migliaia di euro nelle casse del colosso partecipato da Comuni, provincia e Porto.

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Vengono ricalcolati i canoni di affitto di Area Spa, la società misto pubblico-privata, che gestisce l’area retroportuale questo per evitare il sequestro dei piazzali. Si tratta di un processo che ha visto coinvolti in maniera attiva soci pubblici e privati, che hanno lavorato per tradurre le osservazioni della Procura in atti che dessero il giusto valore, in termine di ritorno economico, ai soci pubblici e di conseguenza alla cittadinanza.

Soddisfazione per il Comune di Carrara. “Appena insediati – dice il sindaco Francesco De Pasquale – siamo stati messi al corrente della problematica in essere tra Area Spa, il cui maggior azionista pubblico è il Comune di Carrara col 36% delle quote, e la Porto di Carrara Spa. Ci siamo messi subito al lavoro, insieme agli altri soci pubblici, agendo da soggetto capofila, vista la rilevanza del pacchetto azionario in possesso del Comune”. “Al momento del nostro insediamento, ci siamo chiesti – afferma Martinelli, riferendosi all’Amministrazione precedente – come mai ‘quelli competenti’ non avessero fatto nulla su questa vicenda che si sta chiudendo solo oggi dopo il nostro arrivo all’Amministrazione della città. Ci siamo messi al lavoro immediatamente, abbiamo dato un incarico ad agosto a un legale affinché ci aiutasse a dirimere la questione”.

“Non posso dimenticare – prosegue il vicesindaco con delega alle società partecipate – come questa Amministrazione sia stata attaccata pesantemente sia in Consiglio Comunale sia sui media per aver opportunamente non divulgato i motivi dell’incarico al legale per ovvie ragioni di riservatezza correlate alla grande delicatezza della questione, che poteva avere dei risvolti negativi non solo in termini finanziari ma anche occupazionali per l’importante realtà produttiva che si è insediata da anni in quell’area. Ci hanno attaccato con la solita, ormai stancante, cantilena del ‘predicavano bene e ora razzolano male’. Adesso la cittadinanza può ben comprendere qual era in realtà l’operato dell’Amministrazione comunale che stava lavorando nell’interesse esclusivo della collettività”.

“Ringrazio la Procura – afferma in conclusione il sindaco De Pasquale – per l’encomiabile lavoro svolto e ringrazio la Porto di Carrara Spa per l’atteggiamento serio, responsabile e collaborativo che ha mantenuto fino a oggi nei confronti del Comune. Ringrazio infine l’avvocato Fabio Benetti, ancora al lavoro sulla questione, rammentando anche le perplessità che la semplice non divulgazione di una parte della determina dirigenziale di incarico aveva suscitato nei partiti di opposizione i quali non si sono neppure sforzati di capire che, se l’Amministrazione aveva deciso di non pubblicare determinati passaggi, lo faceva temporaneamente e non certo per la volontà di nascondere qualcosa”.

Soddisfazione anche da parte del Comune di Massa e della Provincia: “All’interno di un rapporto dialettico improntato alla correttezza sono state superate alcune storture maturate in passato e rideterminati così congrui canoni di locazione, consentendo a breve di recuperare somme che potranno essere destinate allo sviluppo dell’economia del territorio. Come Amministrazioni locali rendiamo merito alla Procura di aver svolto il ruolo prezioso di impulso che ha consentito di attivare l’intesa che porterà più ricchezza al territorio”.

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