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Rifiuti, Mastrini: «Sciopero fiscale senza gli sconti in bolletta»

Il sindaco di Tresana all'attacco dell'Unione dei Comuni: «I cittadini devono essere incentivati a fare la raccolta differenziata»

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«Quando fu introdotto il porta a porta in Lunigiana eravamo tutti d’accordo. Il mio Comune ad esempio non raggiungeva neanche il 30% di differenziata ed ora abbiamo superato il 70%. I cittadini hanno fatto la loro parte e il sottoscritto aveva offerto ampie garanzie, rassicurato da Idealservice, che si sarebbe risparmiato». Comincia così l’attacco del sindaco di Tresana Matteo Mastrini al mancato riconoscimento dello sgravio in bolletta per la raccolta differenziata: «Per me la parola ha un valore e capisco che ci siano voluti due anni per arrivare a calcolare correttamente la tariffa puntuale, ma ora è arrivato il momento di chiedere il rispetto degli accordi pattuiti».

La tariffa puntuale sulla raccolta della frazione indifferenziata dei rifiuti prevede che i cittadini che contribuiscono a diminuire la quantità di rifiuti da smaltire e ad aumentare la raccolta differenziata di organico, carta, plastica e vetro abbiano un sconto in bolletta.

«I cittadini devono essere incentivati a non gettare nell’indifferenziato i rifiuti che possono essere gettati nell’organico, nella carta, nella plastica, nel vetro ed a svuotare la mastella dell’indifferenziata solo quando è necessario per risparmiare sulla bolletta”. Se i ritiri degli altri rifiuti non sono a tariffazione puntuale per i cittadini risulta conveniente accrescere le frazioni di raccolta differenziata, aiutando l’ambiente, producendo rifiuti differenziati, accrescendo la qualità dei rifiuti, agevolando il riuso, il recupero e lo smaltimento.

«Noi chiediamo all’Unione di intervenire e pretendiamo che nel 2019 sia introdotta la tariffa puntuale sui rifiuti: in caso contrario siamo disponibili ad effettuare lo sciopero fiscale perché parte dei risparmi derivanti dalla raccolta differenziata porta a porta devono rientrare nelle tasche dei cittadini che ci hanno consentito di risparmiare».

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