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Riccardo Nencini presenta il suo ultimo libro “La bellezza” a Pontremoli

Una lettura inedita e parallela della storia del Mugello e della Lunigiana

I legami fra la Lunigiana e i Medici, signori di Firenze e originari del Mugello, meritano di essere raccontati e approfonditi. L’occasione di un’analisi a più voci sarà quella della presentazione del libro di Riccardo Nencini “La bellezza – Petit Tour del Mugello mediceo”, che si terrà sabato 9 novembre con inizio alle 17.30 nella sala del teatro La Rosa di Pontremoli con la partecipazione del sindaco Lucia Baracchini e da due studiosi della storia e della cultura lunigianese come Andrea Baldini e Giuseppe Benelli oltre che da Orazio Benelli recentemente nominato membro dell’Accademia dei Georgofili.

Il libro firmato da Riccardo Nencini è dedicato alla sua terra, il Mugello, dalla quale si sono mossi anche i Medici verso Firenze, per estendere la loro influenza sulla Toscana fino alla Lunigiana che, ancora oggi, presenta tracce ed influenze evidenti per gli storici ma che appassionano quanti amano la Lunigiana, accomunata al Mugello dalla presenza di grandi tesori artistici e culturali.

Riccardo Nencini, senatore e già viceministro dei Trasporti, autore di due best seller su Oriana Fallaci, è da sempre uno storico attento alle vicende toscane del Medioevo e del Rinascimento e, in questo volume, percorre con lo spirito del viaggiatore e osserva con l’acutezza dello storico un territorio rappresentandolo con la penna del narratore. Il testo, arricchito da numerose tavole a colori tra mappe, fotografie e immagini di capolavori senza tempo, non è propriamente un libro di storia, né una guida turistica, ma piuttosto un atto di lucido, concreto e appassionato amore per una terra bellissima incastrata, come la Lunigiana, fra la Toscana e l’Emilia Romagna, terre di storia affascinante, di borghi d’antica vita civica, di pievi e abbazie dal passato illustre oltre che di una tradizione gastronomica d’eccellenza, che l’autore non trascura e a cui anzi dedica pagine appassionate.