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"Una stanza tutta per noi", Aulla omaggia le donne

“Una stanza tutta per noi” è il titolo dell’evento organizzato da ben 18 associazioni del territorio comunale aullese che si sono unite per omaggiare la figura della donna in occasione della festa a lei dedicata.

L’evento, che si terrà domenica 10 marzo a partire dalle ore 15 presso il Palazzo comunale di Aulla, è patrocinato dalla Regione Toscana, dalla Società della Salute della Lunigiana, dal Comune di Aulla e sostenuto dalla Commissione Regionale Pari Opportunità della Toscana.

Al centro del tutto, ovviamente, la donna in tutte le sue sfumature. Ad aprire il pomeriggio saranno il sindaca Roberto Valettini, il consigliere regionale Giacomo Bugliani e il direttore della Società della Salute della Lunigiana Rosanna Vallelonga. Seguirà un contributo di Mirella Cocchi, rappresentante della CPO, introdurrà Marina Pratici, delegata alle Pari Opportunità.

“Dallo stalking al femminicidio” è il tema che sarà trattato dall’avv. Tania Brunetti, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Aulla; “Cyberbullisimo sulle donne e privacy”, quello che sarà affrontato dall’avv. Gabriele Gerini, delegato alle associazioni; a parlare di “Resistenza al femminile: il ruolo delle donne nella Lotta di Liberazione” sarà invece Pinuccia Landini, docente, membro direttivo ANPI intercomunale Sezione Licciana Nardi; “Gioia e fatica di essere madre in una dimensione sociale” toccherà a Sabina Pietrini, presidente dell’associazione A Piccoli Passi; “Le catene invisibili e gli infiniti sensi di colpa delle donne”, sarà una problematica spiegata nei dettagli da Simona Adorni e Mariagrazia Galatolo; a chiudere le donne della letteratura con Michela Chiappini, docente di letteratura inglese e una necessaria parentesi alle donne di Lunigiana che si sono ritagliate, grazie alle loro capacità, uno spazio nel panorama culturale lunigianese: Silvia Barella, Rita Innocenti ed Egizia Malatesta.

Una manifestazione, questa, che rientra già all’interno di quello che è il programma della nascente Consulta delle Donne, promossa dall’amministrazione Valettini ma totalmente trainata da comuni cittadini che nulla c’entrano, come previsto dallo statuto della stessa, con la politica.
Una Consulta nata grazie alla collaborazione di numerosissime associazioni pronte a dare il proprio contributo per vigilare in questa società che troppo spesso ha le donne come vittime di odio e bullismo.

“Stalking, atti persecutori che spesso portano al femminicidio – spiega l’assessore avv. Tania Brunetti – sono i temi che tratterò nella giornata di domenica. Un appello alle donne affinché sporgano denuncia nei confronti di chi non le protegge ma, anzi, ne abusa. La legge italiana può aiutare se si conoscono i passi da fare.”

“Anche il Cyberbullissimo e l’odio profuso sui social, oggi, sono all’ordine del giorno – aggiunge il delegato alle associazioni avv. Gabriele Gerini – così come la violazione della privacy utilizzata per colpire il prossimo. Anche in questo caso c’è la possibilità di difendersi da questi attacchi, e spiegheremo come.”

“Come delegata e come cittadina sono orgogliosa della nascita di questa consulta e di tutti gli eventi e iniziative a essa legata. La partecipazione delle associazioni – conclude Marina Pratici – è stata fondamentale e sentitissima per poter dare voce alle donne tramite un organo democratico, apartitico e apolitico che racchiude tante competenze, anche di uomini, a disposizione di tutta la comunità.”