Pizza, frittura e gelato gratuiti: a Zeri il servizio concordato con il sindaco Petacchi

Nell’epoca del Coronavirus molteplici sono le iniziative di solidarietà o di attaccamento al territorio e alle proprie comunità. I cittadini di Zeri, uno tra i più piccoli Comuni della provincia con una popolazione distribuita in molte frazione, da oggi ha la possibilità di ordinare e ricevere a domicilio una pizza, uno sfizioso panino con hamburger o le immancabili patatine per la gioia dei bambini e non solo.
Un servizio concordato con il sindaco Cristian Petacchi e l’Amministrazione Comunale di Zeri in questo momento fortemente impegnata a fianco dei propri cittadini e promosso dalla Società no-profit che gestisce la stazione turistica di Zum Zeri e dall’unica pizzeria di Patigno “Km Zeri”.
La consegna a domicilio è effettuata nel rispetto di tutti i protocolli sanitari previsti senza costi per gli utenti essendo questo un servizio che si è convenuto sia volontario e gratuito in un contesto di comunità e solidarietà.
“In queste settimane l’iniziativa ha riscosso il gradimento della comunità di Zeri e, non essendo una attività commerciale, si è deciso per il prossimo week oltre al servizio serale di assicurare anche il “pranzo domenicale” con proposte gastronomiche accattivanti e dedicate questa settimana al pesce e alle fritture di mare. Nell’occasione sarà offerta una vaschetta di gelato come dolce domenicale, perché domenica, lo stare in famiglia e mantenere certi valori e piaceri lo è anche nell’epoca del Coronavirus. I piatti saranno preparati su prenotazione, in modo da poter disporre dei prodotti freschi e di qualità per un menù curato dallo chef Cristian Verrilli che con il collega Fabio Onnis stanno con passione e disponibilità coordinando questo servizio”.
Un servizio che testimonia la vicinanza di una comunità siano questi cittadini o attività commerciali ma che non prescinde dall’invito che Zum Zeri e la Pizzeria Km Zeri rinnovano a rispettare le prescrizioni: #IOrestoaCASA “certi che al più presto si potrà dire #IOvadoaZERI”.