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Federica Carletti a Busto Arsizio in A2

La schiacciatrice di Carrara classe 2000 ha firmato con la Futura Giovani

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Una nuova avventura all’orizzonte per Federica Carletti.

La pallavolista di Carrara, ruolo schiacciatrice e classe 2000, ha infatti firmato per la Futura di Busto Arsizio e parteciperà al prossimo campionato di serie A2. Nonostante la giovane età, Federica , figlia del calciatore di Bedizzano Pierangelo tra l’altro ex bandiera dell’Alessandria, è uno dei prospetti più limpidi del volley azzurro: con la maglia della Nazionale ha trionfato nel 2018 agli European Youth Games, mentre a livello di club, dopo aver fatto tutta la trafila nei vari settori giovanili, sempre con grande profitto, si accasa, 2018, alla Ipag Montecchio, in A2. Nelle ultime due stagioni si è ritagliata uno spazio importante nella squadra veneta, con numeri importanti, come i 326 punti messi a segno nell’ultimo campionato, tanto da attirare l’attenzione di un club ben proiettato verso il futuro quale è la Futura.

« Ho accettato – ha dichiarato Federica- perchè il progetto imbastito dalla Futura è in linea con ciò che cercavo. Coach Matteo Lucchini mi ha garantito fiducia nell’utilizzo come posto 4, cosa che vorrei fare per l’intera stagione; sia lui che la team manager Beatrice Francesconi sono stati capaci di trasmettermi una totale sicurezza nel progetto societario, ritengo quindi che questa sia stata la scelta più giusta. Anche la qualità del roster ha contribuito a convincermi: per la prossima stagione è stata allestita una squadra di livello che, facendo del proprio meglio, ha le carte in regola per assestarsi nella parte alta della classifica . Sicuramente – continua Carletti- posso portare positività, e anche tanta grinta: mi ritengo un’atleta molto competitiva, se c’è in palio una vittoria voglio assolutamente conquistarla! E’ una caratteristica che possiedo sin da quando sono piccola e nel volley è spesso tornata utile. Di contro, so che dovrò lavorare sulla mia impulsività: la competitività di cui parlavo mi porta a volte a contestare le decisioni arbitrali e ad arrabbiarmi… Devo migliorare questo aspetto.».

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