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Berretti Carrarese, parla mister Ficagna

"Intraprendere il mestiere del calciatore non è semplice perché pochi arrivano a certi livelli e dipende da tanti fattori al di là delle capacità tecniche."

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Dopo il positivo campionato dello scorso anno Daniele Ficagna ci riprova alla guida della Berretti della Carrarese.

Queste le parole del tecnico azzurro dell’Under 19.

Mister, la categoria che alleni vede ragazzi che sono ad un passo dalla Prima Squadra. Il tuo lavoro è essenzialmente tecnico tattico oppure c’è dell’altro?
Il lavoro tecnico tattico è solo una parte della mole di attività da impostare con ragazzi, certamente giovani, ma non più giovanissimi nel contesto di una carriera da calciatori . I miei ragazzi devono capire effettivamente cosa vogliono fare ,ossia se fare dello sport che praticano una professione oppure no.
Intraprendere il mestiere del calciatore non è semplice perché pochi arrivano a certi livelli e dipende da tanti fattori al di là delle capacità tecniche.
A questa età è necessario creare le prime forme di responsabilizzazione per capire chi ce la può fare e chi no ed in più far comprendere cosa vuol dire lavorare e sacrificarsi può essere insegnamento da utilizzare fuori dal calcio.

Ormai al secondo anno sulla panchina della Berretti azzurra ,come giudichi il gruppo a tua disposizione? Percepisci la presenza di profili che possono ambire alla Prima Squadra o comunque del Professionismo?
La rosa a mia disposizione è certamente un buon gruppo, ci sono ragazzi del 2001 che conoscono già i miei metodi ed altri del 2002 che stanno affrontando il salto dall’Under 17. Alcuni profili interessanti ci sono ma devono essere spronati a migliorare ed hanno bisogno di input che devono recepire per crescere bene e velocemente.

L’inizio del campionato ha visto una sconfitta in trasferta ed un successo casalingo. Le insidie della prossima gara e le prospettive della rosa a tua disposizione per questo campionato?
La nostra stagione è partita con un sconfitta ad Arezzo nonostante una prestazione più che positiva in cui abbiamo mostrato gioco e personalità ma alla fine siamo stati puniti immeritatamente nel risultato. Nell’ultima sfida casalinga ,dopo aver trovato il doppio vantaggio nei primi venti minuti , non ci siamo mostrati maturi abbastanza perché volevamo gestire troppo presto una partita che poi abbiamo ripreso a giocare solo nel secondo tempo. È il segnale che si deve lavorare e migliorare tanto , cercheremo di farlo già a Pontedera perché i ragazzi hanno voglia di mettersi a disposizione e sanno quanto sia importante indossare la maglia della Carrarese che vogliono portare più in alto possibile.

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