LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Nardi: «Beni estimati non prioritari per Pd». M5s all’attacco della deputata

I pentastellati di Carrara: «Il territorio nel quale è stata eletta chiede di andare avanti senza giri di parole»

Più informazioni su

«Leggiamo una esternazione della deputata Martina Nardi del Pd che asserisce: “la questione dei beni estimati riguarderà una cinquantina di persone, concessionari o sedicenti, per questo la proposta sui beni estimati non è stata messa in calendario, non c’è chi frena: è una questione di priorità e per il PD non c’è priorità”». Inizia così l’attacco del Movimento 5 Stelle di Carrara contro la parlamentare del Pd.

Riportiamo di seguito le parole dei pentastellati.

In un articolo in risposta al nostro consigliere regionale Giacomo Giannarelli che la incalzava a mezzo stampa sulla necessità di far approdare in commissione la nostra proposta di legge sui beni estimati.
Senza troppo stupore in realtà, perchè avevamo già fatto presente anche nella commissione marmo, proprio ad esponenti PD, che la posizione dellas deputata Nardi era quella di non ritenere importante l’argomento beni estimati, ma evidentemente solo la sua uscita sulla stampa risveglierà il PD locale.
Ci sono alcune cose che vogliamo ricordare alla Signora deputata, per esempio  che in quanto espressione del risultato elettorale della provincia di Massa e Carrara, dovrebbe portare avanti le istanze riguardanti il territorio che l’ha eletta, che Carrara, che conta più di 63.000 abitanti, fa parte di quel territorio e che i beni estimati non dovrebbero essere di suo interesse solo agli incontri organizzati a Roma dall’associazione industriali, ma anche e soprattutto quando a chiedere il suo intervento è la collettività.
La deputata dimentica inoltre che la proposta di legge arriva  direttamente dal Consiglio Regionale Toscano, scritta e presentata  dal consigliere del Movimento 5 Stelle  Giacomo Giannarelli e votata all’unanimità da tutti i partiti presenti, compreso il PD di cui lei fa parte.
Ci pare peraltro bizzarro che ritenga di non dover insistere perché la proposta di legge sia messa all’ordine del giorno dei lavori della commissione, quasi fosse una “legge ad personam”(per sole 50 persone, come si legge nell’articolo), senza valutare l’immensa rilevanza che la questione beni estimati ha per l’intero comune di Carrara e non solo a livello economico.
Una volta qualcuno disse che a pensar male si fa peccato ma di solito ci si azzecca, bene noi in questo caso speriamo di non azzeccarci, ma le esternazioni della deputata non sono proprio rassicuranti anzi sembrano volte a fermare, chissà poi perchè,  quello che chiediamo da anni, e cioè di avviare l’iter per  poter portare in discussione la legge, così come sentenziato dalla Corte Costituzionale, nelle sentenze che danno al parlamento la parola per la definizione dello stato dei Beni Estimati.
Non si può sfuggire ai propri doveri adducendo la scusa delle cose più urgenti quando un’intera città aspetta.
Chiediamo quindi alla Deputata di andare avanti senza troppi giri di parole, fare quello che le chiede il territorio e per cui è stata eletta.

Più informazioni su