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Ecco le linee programmatiche del sindaco De Pasquale

I principali punti dell'idea "pentastellata" della città

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Ecco le linee programmatiche della giunta De Pasquale. Un documento che traccia, punto su punto, l’idea della città che ha l’amministrazione pentastellata.

Cultura. “Carrara è storicamente luogo di produzione e da qua la sua ricchezza e la sua unicità. Questa la nostra visione: fare di Carrara non una vetrina, ma un luogo dove l’arte si fa ogni giorno promuovendo il brand “Carrara città del saper fare”, in linea con il riconoscimento Unesco.
Residenze per artisti, laboratori aperti anche per un’esperienza turistica, musei che testimonino il nostro know-how, conservino e promuovano l’unicità della nostra storia, associazioni e centri culturali attivi, una collezione d’arte ambientale diffusa e in crescita.
Il rapporto tra pubblico e privato sarà in quest’ottica di sviluppo imprescindibile, così come la collaborazione tra territori limitrofi e tra realtà extraterritoriali.
Non solo i musei, gli archivi, i teatri, i cinema e le sedi espositive già in funzione o quelle da rendere tali, ma anche il museo diffuso delle piazze e dei giardini, dei palazzi storici, dei laboratori, dei sentieri e dei percorsi come la via Carriona, la Marmifera, la via Francigena, la Linea Gotica, fino alla cultura enogastronomica, sono una ricchezza di fatto. A noi il dovere di metterli tutti a sistema sotto un unico macro contenitore promozionale che sia capace di dare visibilità all’eterogeneità delle realtà e delle proposte durante l’arco di tutto l’anno, anche destagionalizzando l’offerta e i flussi”.

Marmo. Le novità per il marmo riguardano gli obiettivi che si è posta la giunta: “Approvazione nuovo regolamento degli agri marmiferi;
Introduzione nel Regolamento di una durata base di 15 anni della concessione rilasciata tramite gara ad evidenza pubblica;
Punteggi maggiori e possibilità di proroga ai progetti che favoriscano, ulteriormente rispetto alla normativa vigente, la produzione di blocchi rispetto agli scarti, la lavorazione in loco, la tutela ambientale e la sicurezza dei lavoratori e la tutela dei posti di lavoro anche con inserimento della “clausola sociale”;
Introduzione nel regolamento degli agri marmiferi di clausole che evitino il consolidarsi di situazioni di oligopolio;
Ridefinizione del regolamento per la gestione e la riscossione del contributo di estrazione di cui all’art 36 L.RT 25/03/2015 n 35 con rideterminazione degli importi;
Attuazione di interventi mirati e finalizzati al recupero dei crediti che l’amministrazione vanta nei confronti di soggetti insolventi;
Tracciabilità dei materiali estratti in uscita dalle cave attraverso l’utilizzo delle tecnologie piu` moderne;
Identificazione certa della qualita` dei blocchi estratti e tariffazione in base al valore medio di mercato.
Introduzione del bilancio separato dei proventi derivanti dal settore lapideo e costi connessi;
Controlli periodici e costanti sulla effettiva rimozione delle terre e dei detriti da cava secondo quanto previsto dalle normative vigenti e dalle autorizzazioni e piani di coltivazione con effettiva applicazione delle sanzioni previste in caso di violazione;
Studio scientifico di fattibilità e conseguente istituzione dell’osservatorio del marmo per la determinazione dei prezzi reali di mercato delle diverse qualità e tipologie produttive, con il coinvolgimento anche di centri ed istituti di ricerca. Con l’intento di creare un organo riconosciuto da tutte le realtà del settore;
Formazione e gestione di personale idoneo alla verifica del lavoro in cava in merito a quantità e qualità del materiale estratto e con funzioni di polizia mineraria;
“Made in Carrara”: avvio delle pratiche per la registrazione di un marchio che certifichi la realizzazione del prodotto con marmo estratto e lavorato a Carrara;
Redazione dei Piani Attuativi dei Bacini Estrattivi ex art. 113 e 144 L.R. n. 65/14 e predisposizione delle procedure amministrative necessarie alla loro adozione;
Analisi tecnica e successiva valutazione finalizzata alla dismissione graduale di cave ritenute particolarmente distruttive e impattanti dal punto di vista ambientale;
Ripristino delle cave dismesse, riqualificazione di infrastrutture esistenti, riconversione di scavi in galleria a fini turistici eseguiti sia dall’amministrazione che da soggetti terzi proponenti progetti di valorizzazione delle aree in oggetto;
Valorizzazione dell’Accademia di Belle Arti e della Scuola del Marmo per istituire ed incrementare percorsi di studio e ricerca legati alla filiera artistica ed artigianale.
Agevolazioni e semplificazioni per la nascita di botteghe e laboratori artistici;
Incremento dei rapporti con soggetti pubblici e privati, stringendo collaborazioni con gli stessi per partecipare a bandi europei pubblico/privati per innovazione tecnologica, formazione, sviluppo e sicurezza sul lavoro”.

Turismo. “Le caratteristiche naturali del territorio, tra il mare e le Apuane, la presenza caratterizzante dei bacini marmiferi, per i quali Carrara è famosa in tutto il mondo, oltre alla sua tradizione artigianale di altissima qualità legata al settore lapideo ed il notevole lascito culturale, artistico e storico di cui possiamo disporre, costituiscono elementi sufficienti per poter parlare di un’innata vocazione turistica, che deve contribuire in misura determinante al rilancio economico ed occupazionale della città.
Intendiamo costruire il brand “Carrara Marble Living”, pensato come un macro contenitore, da strutturare in sintonia tra pubblico e privati, che possa comunicare un’immagine univoca di Carrara, ma declinata in tanti sotto settori dal turismo sostenibile, a quello esperienziale, dal turismo sportivo, balneare, familiare o scolastico, a quello professionale. Il brand, oltre ad essere un contenitore, riconduce in modo diretto a quelle cifre identitarie che distinguono la nostra porzione di territorio la nostra storia e la nostra cultura da qualunque altra”.

Bilancio. “Introdurre un processo di bilancio partecipativo;
Gestire in modo efficiente i processi di riscossione delle imposte comunali,
Gestire in modo efficiente i processi di riscossione dei contributi provenienti dal settore lapideo;
Analisi assessorato per assessorato, settore per settore, dei costi sostenuti per evitare sprechi e proporre soluzioni più efficienti per assicurare i medesimi servizi;
Recuperare risorse per gli investimenti tramite l’adesione sistematica alle disponibilità dei Fondi di Sviluppo Europei, ai fondi messi a disposizione dalla Ragione Toscana e dal Governo centrale;
Riduzione della pressione fiscale;
Gestire in modo efficiente e valorizzare l’intero patrimonio comunale, ivi compresi gli agri marmiferi”.

Partecipazione. “Attuazione del bilancio partecipato;
Trasparenza del Bilancio attraverso la pubblicazione on line di documenti dettagliati e comprensibili;
Introduzione dei referendum senza quorum;
Utilizzo degli strumenti del concorso di idee e del concorso di progettazione per individuare le soluzioni migliori per risolvere le criticità del territorio, con la partecipazione dei cittadini;
Utilizzo anche dei social network per comunicare tempestivamente il calendario degli appuntamenti istituzionali;
Introduzione di norme regolamentari per la cura e l’amministrazione condivisa dei beni comuni urbani”.

Spazi abitativi. “Diventa quindi sempre più impellente riuscire a rispondere, nei limiti delle risorse ed in conformità a quanto prevede la normativa di riferimento, alle mutate esigenze abitative, attuando anzitutto metodi di gestione virtuosi del patrimonio comunale e reperendo, a livello nazionale, regionale e comunale – nei limiti del bilancio – fondi al fine di adiuvare i cittadini onde far fronte alle difficoltà economiche in cui versano e che non permettono un accesso alla casa o il suo godimento.
Partendo dagli strumenti normativi, finanziari e amministrativi occorrerà anche regolamentare, risanare e se possibile potenziare l’asilo notturno di Via Bassagrande, struttura di accoglienza per chi, in stato di disagio socio-economico, è privo di alloggio e vagliare la possibilità e quindi progettare sistemi alloggiativi anche di cohousing, strumento che può fornire una risposta concreta alle situazioni di disagio economico e sociale permettendo di condividere risorse finanziarie e di favorire l’integrazione tra le persone.
Verranno infine indagate le forme e le soluzioni con cui, nella pratica, si è fatto fronte all’emergenza abitativa, anche a mezzo di confronto con altre realtà amministrative, associative e di volontariato onde far emergere idee, soluzioni e collaborazioni.”

Sanità. “Sosteniamo una sanità pubblica e universale. Le riforme sanitarie non devono essere fatte con trasformazioni decise dall’alto.
La prevenzione sanitaria e la promozione della salute devono tornare ad essere cardini del sistema sanitario regionale: in particolare ci premono gli interventi mirati a stili di vita individuali, collettivi ed ambientali sani.
La tutela della salubrità del territorio, dell’aria, delle acque, del cibo e dell’ambiente di lavoro sono elementi indispensabili ed irrinunciabili per i cittadini”.

Politiche Giovanili. “Rendere possibile una pianificazione specifica sulle politiche giovanili, in termini di eventi, workshop, corsi etc;
Favorire opportunità lavorative post scolastiche;
Favorire la mobilità;
Rendere possibile l’aggregazione giovanile e la partecipazione dei giovani alla vita della città e creare, con i giovani, una città a loro misura;
Dare inizio ad una collaborazione continuativa tra i giovani e l’Amministrazione;
Agevolare la fruizione dei luoghi della cultura locale;
Insegnare e promuovere l’integrazione sociale e culturale”.

Sport. “Promuovere e garantire l’attività sportiva in tutte le sue forme;
Creare una sezione dedicata alle pratiche sportive sul portale del Comune;
Perseguire gli obiettivi individuati dalla “Carta Etica dello Sport”, già adottata durante l’insediamento
Istituire premiazione per eccellenze sportive del territorio comunale;
Valorizzare l’importanza dello sport per fini turistici ed economici;
Supportare lo sviluppo di attività sportive non ancora presenti sul territorio comunale;
Ottimizzare la gestione degli impianti sportivi esistenti;
Garantire la diffusione dello sport per disabili, anche al fine di accrescimento dell’integrazione sociale, come elemento fondamentale, nonché risultato del corretto sviluppo dell’identità e dell’autostima”.

Lavori pubblici. “Avvio di un organico programma di messa in sicurezza degli edifici scolastici di proprietà comunale;
Avvio di un organico programma di messa in sicurezza delle strutture sportive;
Avvio di un organico programma di messa a norma delle centrali termiche degli edifici pubblici;
Miglioramento della rete fognaria cittadina a partire dal tratto a mare sotto Viale XX Settembre;
Migliorare la qualità progettuale degli interventi sugli edifici comunali e non disperdere i progetti già realizzati;
Restauro e riqualificazione dei mercati coperti da destinarsi, in particolar modo, allo sviluppo della filiera agricola, dell’economia solidale ed ecosostenibile, del turismo, della cultura e del coworking;
Miglioramento della qualità media di strade e marciapiedi;
Miglioramento infrastrutture di proprietà comunale;
Recupero e valorizzazione degli edifici e delle aree comunali di interesse turistico e culturale”.

Mobilità. “Avviare politiche per la mobilità urbana sostenibile dalla scala territoriale al quartiere attraverso la ricostruzione dello stato della rete stradale e del Trasporto Pubblico – Definizione del Quadro conoscitivo e delle strategie al fine di:
– recuperare il tracciato della Ferrovia Marmifera;
– attribuire nuovo ruolo alla Strada dei Marmi attraverso una migliore connessione formale e funzionale con il territorio;
Aumentare l’efficacia complessiva del sistema della mobilità e riqualificare le infrastrutture;
Definire politiche di mobilità sostenibile per il territorio collinare e montano;
Riqualificazione Stazione ferroviaria;
Definizione di un Progetto guida per la riqualificazione del Viale XX Settembre;
Potenziamento sistema infrastrutturale della mobilità del Porto e della sua interfaccia sulla Marina;
Realizzazione della rotatoria uscita casello Autostradale A12”.

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