Nausicaa, le lamentele delle Rsa Cgil: «Procedimenti disciplinari aumentati nei confronti dei dipendenti»

Le Rsa Cgil di Nausicaa Spa storcono il naso sulla nascita della multiservizi del Comune di Carrara, presentata ufficialmente ieri, venerdì e lamentano il fatto che negli ultimi tempi sarebbero «aumentati esponenzialmente i procedimenti disciplinari a carico dei dipendenti».

«Salutiamo con soddisfazione – hanno scritto Filcams e Funzione pubblica Cgil – la nascita di Nausicaa, la nuova società multiservizi, frutto di un lavoro di concertazione tra sindacati e amministrazioni  partito nel maggio 2015, e conclusosi, dopo l’assorbimento dei dipendenti della Progetto Carrara, con  l’accordo quadro che ha, di fatto, permesso la fusione delle due società apuafarma ed Amia. Apprendiamo dalla stampa locale (nessuna informativa è pervenuta alla nostra Rsa) che all’atto della fusione Apuafarma spa  presentava un bilancio di esercizio 2018 con un utile di oltre 300.000 euro e questo ci fa ben sperare per il futuro della nuova azienda. Si annuncia inoltre (sempre a mezzo stampa) una stagione di assunzioni di personale in diversi settori della municipalizzata. Adesso però si dovrà necessariamente passare dalle parole ai fatti!
Intanto rileviamo una partenza sbagliata per quanto riguarda le relazioni industriali. Si è promesso per anni un aumento delle ore di lavoro per dipendenti part time e l’adeguamento dei livelli contrattuali. Stanti le belle parole del Presidente Cimino ad oggi lavoratori e lavoratrici attendono ancora risposte, nonostante nel 2018 una delle due aziende abbia attivato lavoro in somministrazione per oltre 5000 ore. Ci piacerebbe capire a quanto ammontano i costi del lavoro somministrato e la regolarità delle attivazioni. Segnaliamo un aumento esponenziale dei procedimenti disciplinari a carico dei/delle dipendenti , gli stessi e le stesse che sono i veri soggetti che hanno permesso di arrivare alla fusione e che da anni offrono con dedizione e impegno servizi alla cittadinanza carrarese. Lavoratori e lavoratrici ,sindacalizzati da anni ,chiedono notizie sul loro futuro. Nell’ auspicare che la nuova azienda si renda disponibile a creare relazioni industriali proficue,su una cosa possono stare tranquill* : La CGIL sarà in campo , come sempre, a tutela dei loro diritti».