Aumento di capitale Carige, Malacalza "salvaguardia" gli azionisti. Ok da Spinelli
Previsto l'automento di capitale da 500 milioni
Più informazioni su
Il prossimo 28 settembre è previsto l’assemblea dei soci di Carige per deliberare l’aumento di capitale da 500 milioni di euro. Una operazione delicata che riguarda anche la Cassa di Risparmio di Carrara che, ricordiamo, è controllata dalla banca genovese.
In previsione dell’assemblea dei soci la famiglia Malacalza, azionista di maggioranza della banca, ha chiesto che l’aumento di capitale avvenga direttamente tra gli azionisti utilizzando il diritto di opzione evitando, nello scenario più complesso, una ricapitalizzazione “libera” in cui possono intervenire anche soggetti terzi.
La notizia è stata diffusa dalla stessa banca con un comunicato stampa:”una proposta di modifica della delibera dell’Assemblea convocata per il giorno 28 settembre 2017 sul punto 1 all’ordine del giorno della parte straordinaria proponendo di procedere esclusivamente con un aumento di capitale scindibile con diritto di opzione sottolineando di essere assolutamente favorevole al piano di rafforzamento patrimoniale propedeutico al processo di de risking del Gruppo Carige”.
Spinelli è d’accordo con Malacalza. “Ora che c’è un risanamento in atto e la situazione è più rosea è chiaro che la banca potrebbe attirare investitori. La preoccupazione è che arrivi qualcuno, compri la maggioranza e faccia quello che vuole. Condivido la proposta di Malacalza, credo che voglia salvaguardare piccoli e grandi azionisti”. Queste le parole di Aldo Spinelli, azionista all’1,5% di Carige.