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Nascondeva in casa un arsenale, sequestrate armi ed esplosivi: 2 denunce

La polizia di Stato ha pizzicato un 68enne di Carrara a cui era stato ritirato il porto d'armi, ma deteneva ancora 4 pistole, 16 fucili, ingenti quantitativi di polvere da sparo e munizioni

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Nascondeva un arsenale di armi, munizioni ed esplosivi un 68enne di Carrara a cui erano già state ritirate in modo cautelativo alcune armi e l’autorizzazione al relativo porto. La polizia di Stato del commissariato di Carrara nell’ambito di un controllo effettuato presso l’abitazione di residenza dell’uomo, ha notato in un capanno adiacente la presenza di apparecchiature adibite all’assemblaggio e al caricamento di munizioni e, nello specifico, due macchinari per la ripulitura dei bossoli, un dosatore di polvere da sparo e tre presse manuali, oltre ad ingenti quantitativi di munizioni di diverso calibro e 5 contenitori di polvere da ricarica per cartucce, di cui 2 integri e 3 parzialmente utilizzati, il tutto evidentemente oggetto di recentissimo utilizzo da parte dello stesso.

Vista la situazione, gli agenti della polizia amministrativa intervenuti hanno richiesto l’intervento della squadra volante del Commissariato che, vista la violazione delle norme sulle sicurezza e sulle armi, ha proceduto a sequestrare il capanno insieme al materiale rinvenuto: considerevoli quantitativi di cartucce complete, ogive, inneschi e bossoli di diverso calibro, unitamente a circa 8 chilogrammi di polvere da ricarica per cartucce, 8 caricatori per carabina, un pugnale, nonché una bilancia di precisione utilizzata per la pesatura della polvere da sparo.

Ma non solo, l’attività della polizia non si è però limitata all’abitazione di residenza ma anche a quella di effettiva dimora del 68enne. La perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare ulteriori cartucce, ogive ed inneschi di vari calibri, oltre ad ulteriori 2,5 chili di polvere da ricarica per munizioni, quantitativo suddiviso in ulteriori 4 contenitori.

Peraltro, nel vano cantina oggetto della seconda perquisizione, locale dove erano custoditi degli armadietti blindati, gli agenti hanno trovato 20 armi da fuoco, 4 pistole e 16 fucili, nella disponibilità del figlio 31enne, tre delle quali, una pistola semiautomatica calibro 22 e due carabine, risultavano dichiarati in luogo diverso da quello indicato in sede di denuncia di possesso armi, circostanza che ha portato al deferimento di quest’ultimo per omessa custodia di armi ed omessa ripetizione di denuncia e al sequestro penale di tutte e venti le armi sopra menzionate. Anche l’immobile di residenza del figlio è stato, pertanto, sottoposto ad accurata attività di perquisizione domiciliare.

«In tale ottica informativa – fa sapere il Commissariato di Carrara – nel divulgare la presente notizia si raccomanda agli utenti una scrupolosa ed attenta osservanza della disciplina che regola le armi e la loro detenzione, rammentando che non si esaurisce nella mera denuncia ma che impone, per il loro naturale potenziale offensivo, una vigilanza sulla tenuta delle stesse e dei relativi documenti con le dovute segnalazioni nel caso del loro spostamento dal luogo di effettiva detenzione. L’insieme delle attività preventive e repressive descritte testimonia il costante ed attento impegno alla corretta osservanza di una disciplina, quella delle armi e delle relative autorizzazioni, che si prefigge il fondante obiettivo di garantire la più serena e pacifica convivenza nell’esercizio dei diritti dei consociati, anche perseguendo il contrasto ad una eterogenea casistica di criticità, foriera di potenziali ripercussioni di lesiva rilevanza per la collettività, a certa testimonianza della quotidiana mission della Polizia di Stato ed in particolare del Commissariato di Carrara, costantemente impegnato in mirati e articolati controlli finalizzati all’esclusiva tutela dei cittadini».

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