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Torrente Gragnana: 380mila euro per la messa in sicurezza

Il Consorzio di bonifica presenta i nuovi interventi nella zona del Ponte della Padula dopo l'ottenimento del finanziamento dei fondi regionali

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Una buona notizia per la messa in sicurezza di una porzione del territorio, arriva con l’annuncio da parte della Regione Toscana dello stanziamento di ulteriori fondi destinati al Torrente Gragnana. 380mila euro per la precisione, per eseguire una serie di nuovi interventi nella zona del Ponte della Padula. Prosegue quindi l’impegno del Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord su questo corso d’acqua, dopo i lavori, già completati nel 2016, nella zona del Molino di Sorgnano.

L’intervento pone le basi per la soluzione di due criticità particolarmente importanti: con la stabilizzazione del versante Gragnana, vicino alla città di Carrara, sarà bloccato lo scivolamento che da anni sta colpendo un parcheggio dell’area: una volta concluso il cantiere consortile, l’amministrazione comunale potrà così realizzare gli interventi successivi necessari per il definitivo recupero del posteggio. Inoltre, un’abitazione adiacente l’area in frana, che già ha registrato crepe sui muri, vedrà finalmente finire le proprie preoccupazioni.

“Questi nuovi fondi regionali permettono di concretizzare un intervento che progettammo nel 2016 e che sappiamo essere molto importante per la tenuta dei versanti sia sinistro che destro del torrente che in questo tratto ha subito frane – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Arrivano così sul territorio risorse importanti per la sicurezza idrogeologica, aggiuntive a quelle che il Consorzio già investe, come ogni anno, sull’attività di prevenzione della manutenzione ordinaria, grazie al contributo di bonifica”.

“Occorre dare atto che, coi suoi finanziamenti, la Regione Toscana sta dimostrando, particolare attenzione alle criticità idrauliche del territorio di Massa e Carrara – sottolinea il vicepresidente del Consorzio, Enrico Bertelli – Solo pochi mesi fa, infatti, è arrivato un milione di euro per l’escavazione del Fosso Lavello; e ora, con queste nuove risorse, potremo realizzare un intervento altrettanto importante”.

Una volta espletate le procedure della gara di appalto i lavori prenderanno il via e riguarderanno sia le sponde che il letto del torrente. Dalla parte sinistra, quella colpito dalla frana, verranno realizzati una nuova scogliera antierosiva e un nuovo muro di sostegno: serviranno entrambe per stabilizzare la sponda. Sarà rinforzato anche il muro esistente nella parte destra del canale che subirà un intervento approfondito di manutenzione. L’alveo verrà ripulito da vegetazione e piante crollate e per migliorare ulteriormente il flusso dell’acqua, si lavorerà con interventi di ristrutturazione delle tre briglie esistenti.

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