Distrutta dal maltempo, torna a splendere la statua ai caduti della Grande Guerra

È tornata all’antico splendore ed è stata finalmente riposizionata al suo posto all’interno del cimitero di Turigliano. Stiamo parlando della statua posta sul cippo dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale. Il monumento, che rappresenta l’Italia “turrita”, la personificazione nazionale del nostro Paese, era caduto dal suo basamento, nei giorni di fine ottobre 2018 quando la provincia di Massa-Carrara fu investita da una vera e propria tempesta di vento e pioggia che causò grossi danni nel territorio apuano. Danni che colpirono pesantemente anche i cimiteri del comune di Carrara.

Il monumento era stato distrutto dopo essere stato scaraventato al suolo dalle raffiche. Ciò aveva causato la perdita delle estremità superiori: testa e braccia. «Abbiamo deciso immediatamente di riparare e restaurare l’opera – spiega il presidente di Apuafarma Spa, Luca Cimino – e dopo poco più di quattro mesi l’abbiamo riportata al suo posto. Voglio approfittarne per ringraziare i nostri operatori che in quei giorni, a tempo di record, intervennero in maniera così efficace per riaprire i cimiteri alla cittadinanza in tempo utile per la ricorrenza dei Defunti».

Il monumento è stato riposizionato nella giornata di venerdì 8 marzo e l’intervento è stato realizzato a costo zero dallo scultore 46enne Michele Monfroni, una delle eccellenze che può vantare Carrara. Maestro artigiano dal 2013, Monfroni dal 2001 ha partecipato a vari simposi internazionali e anche ai campionati mondiali di scultura. «La nostra riconoscenza – aggiunge Cimino – va a Michele Monfroni, che grazie alla sua maestria e alla sua disponibilità è riuscito a restituire l’opera a nuova vita».