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Seconda Categoria, il giudizio di Poggi sul suo esonero

"L'esonero era inevitabile... con la vecchia società non si era creato feeling... spero che il Montignoso si salvi"

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    Tempo di cambiamenti a Montignoso. Come sappiamo, dopo la sconfitta di domenica sul campo dell’Atletico Carrara e l’allarmante situazione in classifica, lo società del presidente Grillotti ha deciso di cambiare timoniere. E così dentro Nello Mariotti e fuori Aldo Poggi che, contattato dalla nostra redazione, ha commentato come segue il suo esonero:

    Come giudichi questo esonero?
    L’esonero era inevitabile, vista la situazione. L’unica cosa che mi dispiace è che nelle prossime 4 partite ci saranno gli scontri diretti con le rivali per salvarsi, perciò momento migliore per cambiare non potevano trovarlo. Infatti prima ci sarà il Versilia dopodiché, tralasciando il Monzone, Quiesa e Camaiore: se vinceranno sarà bravo il nuovo allenatore, se perderanno invece sarà colpa mia…

    Cosa pensi siano state le cause di cosi pochi punti?
    Le cause sono molteplici ma paga l’allenatore. Sta di fatto che con la vecchia società non si era creato feeling, possibile che i vecchi dirigenti non erano d’accordo nemmeno questa estate che fossi io l’allenatore ma con l’arrivo dei nuovi fui scelto io. Mi sento di affermare che non sono sicuro che i vecchi remassero dalla stessa parte. Un altro problema fu la partenza in ritardo, partimmo dieci giorni prima della prima partita con una squadra molto giovane ma con l’intento poi di rinforzarci strada facendo… non ci siamo riusciti.

    Che consigli hai da dare al tuo successore Nello Mariotti?
    Consigli a Nello non ne devo dare di certo, con la sua esperienza figuriamoci se posso dargli consigli. Con me se ne sono andati anche il mio secondo Riccardo Grillotti è il team manager Massimo Azioni. Spero solo che il Montignoso si salvi e sono sicuro che le possibilità ci sono ancora, in fondo gran parte di quei ragazzi sono lì per noi!

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