LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

“Movimento in salute/Movimento per la salute”, un connubio vincente per la prevenzione e tutela dei giovani atleti

A Cura di Erica Paccini

Più informazioni su

    Premessa 1

    Che cosa si intende quando si parla ruolo preventivo dell’attività motoria:

    Si definisce PREVENZIONE ogni attività che viene messa in atto ai fini di evitare che certi agenti eziologicio e fattori di rischio possano determinare una diminuzione dello stato di SALUTE.
    Tra gli strumenti preventivi rientrano i coretti stili di vita ed in questo ambito, si inserisce ai primi posti il ruolo dell’Attività Motoria Preventiva e Adattata la quale, oltre a contrastare e ridurre tutti i fattori di rischio, comporta numerosi benefici.
    Esistone 3 tipologie di Prevenzione, e l’Esercizio Fisico Adattato si inserisce in tutte.
    1-PREVENZIONE PRIMARIA (O EZIOLOGICO AMBIENTALE): si rivolge alla popolazione sana e mira ad impedire l’insorgenza di nuovi casi di malattia/squilibrio, agendo sui fattori di rischio presenti nell’ambiente. Tale intervento produce quindi una diminuzione dell’incidenza del problema. Per quanto riguarda l’Attività Motoria, rientrano gli interventi finalizzati al miglioramento degli stili di vita e al contrasto della sedentarietà.
    2- PREVENZIONE SECONDARIA (O PATOGENETICO CLINICA): è rivolta a soggetti a rischio di sviluppare una certa patologia o squilibrio. Queata tipologia di intervento preventivo ha come obbiettivo quello di intervenire sui soggetti a rischio attraverso delle diagnosi precoci, così da bloccare il problema/ i problemi in uno stato iniziale. In ambito di Attività Motoria, svolgono un ruolo di prevenzione secondaria i programmi di Esercizio Fisico Adattato a soggetti con problematioche sia sistemiche che prettamente muscolo scheletriche o posturali.
    3- PREVENZIONE TERZIARIA (O RIABILITATIVO SOCIALE): è rivolta a soggetti in cui uno o più problemi/squilibri siano già stati identificati ed ha l’obbiettivo di impedire / ridurre l’ invalidità o disagio o rischi accessori derivanti dalla malattia/squilibrio stesso, favorendo il miglior recupero e una migliore qualità di vita quando il problema si è stabilizzato. In ambito motorio, rientrano in questa tipologiadi prevenzione, le Attività Motorie Adattate a migliorare ulteriormente il problema/i problemi che causano o causeranno ancora dei possibili problemi consequuenziali, nonostante il problema sia stato tempestivamente inquadrato e opportunamente stabilizzato.

    Premessa 2

    Il corpo è una macchina nata per muoversi, VERO!
    Con il solo movimentosi si può in effetti mantenere uno stato di salute ottimale, VERISSIMO!

    Ma, vi è un fattore determinante che rafforza o annulla la veridicità di tali aspetti.
    Per far si che sia uno dei fattori che garantiscono salute, benessere, miglioramento e benefici, il MOVIMENTO (o esercizio fisico, o attività motoria o attività sportiva, o qualunque altra forma o sfaccetttura di esso) deve essere quello giusto per il momento, per la persona, calibrato e dosato a seconda di tutte le caratteristiche della persona a 360° e, pertanto, “somministarto con la giusta posologia”.
    Deve garantire cioè il più ottimale e personale EQUILIBRIO FISIOLOGICO, di ogni sinsola parte e poi in relazione a tutto l’insieme.
    Altrimenti, un movimento e/o movimenti non idoneo può essere al contrario fonte di rischi, o danni, o l’innesco di un problema o uno squilibrio, o un sovraccarico mal tollerato in quel momento dal corpo e creare pertanto una limitazione piuttosto che un aiuto.
    Personalizzazione e costante Addattamento, sulla base di un attenta valutazione di tutte le caratteristiche della persona, del momento e dell’obbiettivo, sono pertanto pilastri FONDAMENTALI e da non sottovalutare per garantire la maggior efficacia, miglioramento, risoluzione, in assenza o meno di probblematiche e ad ogni età.

    Che cosa centra tutto questo nell’ambito dell’attività motoria o sportiva praticata da bambini o ragazzi?

    Al giorno d’oggi, tra tutti i piccoli e giovani atleti, non è raro l’insorgere di squilibri e/o problematiche di vario genere e di varia entità.
    Queste possono interessare il Sistema Muscolo scheletrico, il Sistema Posturale o, nella maggior parte dei casi, entrambi.

    Qulunque sia l’eziologia e l’età di insorgenza o il distretto interessato, in ognuno di questi casi il fattore scatenante è sempre UN SOVRACCARICO ECCESIVO (O LA SOMMA DI QUESTI), NON IDONEO O MAL SOMMINISTRATO.

    Una scorretta gestione del proprio corpo e del proprio movimento infatti,causa necessarimente sovraccarichi in più a livello di tutte le strutture portanti e i punti di snodo del corpo.

    Se invece si conosce e si rispetta il più ottimale equilibrio fisiologico tra tutte le strutture del corpo e i meccanismi che li regolano, si possono limitare i rischi e le conseguenze a carico delle strutture coinvolte.

    Questo è importantissimo e risolutivo ad ogni età, ma nel caso di bambini e ragazzi ha un valore ancora più importante, perchè si può davvero EVITARE che questi problemi inizino e si può davvero cambiare quella che sarà la strutturazione futura del loro corpo.

    L’attiva fisico motoria o sportiva in età evolutiva e adolescienziale ha un’ importanza fondamentale per moltissimi aspetti: sia psico pedagogici che educativi, ma anche fisico motori, muscolo scheletrici, e soprattutto per una corretta struttuzione di base di tutti i principali schemi motori, neuro motori e neuro posturali.

    Tutto dovrebbe essere svolto in maniera in primis LUDICO MOTORIA e poi in maniera PREVENTIVA per una corretta impostanzione e mantenimento di tutti gli schemi motori e posturali di base.
    Molto spesso però, il focus principale viene messo solo ed esclusivamente sulla prestazione sportiva e si può andare in contro a molti RISCHI E CONSEGUENZE, più o meno gravi.

    Adottare tempestivamente delle norme di prevenzione o delle linee guida di gestione corretta della propria postura e delle proprie abitudini è davvero importante per far fronte a rischi e danni.

    Nel caso di bambini e ragazzi si può davvero EVITARE che problemi inizino a strutturarsi e si può davvero cambiare quella che sarà la strutturazione futura del loro corpo e della loro colonna vertebrale, ad esempio.

    Per tutto questo, quale migliore ambiente se non gli ambienti o le circostanze in cui bambini e ragazzi passano il loro tempo quali, ad esempio, la scuola e le attività sportive?!

    Sensibilizzare ed abituare i ragazzi ad acquisire e migliorare la gestione delle proprio abitudini/attitudini in funzione di una maggiora salute sia muscolo scheletrica che posturale è importantissimo inoltre anche per salvaguardare la loro salute e la loro efficienza di giovani atleti sportivi.

    Questi sono solo degli spunti di riflessione,anche se aimè con un riscontro reale sempre più diffuso e tangibile, ma stanno alla base di una Prevenzione salutare ed efficace di qualunque attività motoria o sportiva praticata e ad ogni età.

    In conclusione, osservando e constatando che anche in età evolutiva le statistiche dimostrano un tasso sempre più elevato di problematiche da “sovraccarico precoce” o di casi di peggioramento di quadri dove vi erano delle problematiche posturali già evidenti, ma che tuttavia non sono state riconosciute, valutate ed opportunamente affiancate, è fondamentale tenere presente che: prendere delle precauzioni già in giovane età per salvaguardare l’equilibrio posturale, quale per esempio l’affiancamento all’allenamento tradizionale di un programma posturale che presti maggiore attenzione ai gruppi e alle catene muscolari meno utilizzate, riduce tutti i principali rischi, i compensi e gli atteggiamenti viziati tipici di alcune attivià sportive, quindi minimizzerà gli infortuni e le possibili conseguenze negative, oltre che migliorare la qualità delle performance, qualunque esse siano.

    Il tutto non per creare allarmarmismo o impegni in eccesso, ma per creare in realtà un ulteriore VALORE AGGIUNTO ad un gia’ potente e efficace mezzo di benessere, salute, crescita e protezione, quale è l’ ESERCIZIO FISICO.

    Dott.ssa Erica Paccini
    Dott.ssa in Scienze Motorie applicate.
    Specialista in Attività Motoria Preventiva e Compensativa.
    Specialista in Chinesiologia e Posturologia.
    Specialista in Rieducazione Motoria, Funzionale e Posturale.
    Fondatrice e CEO di FISIOGIN
    Per info, domande o chiarimenti: info@ericapaccini.com

    Più informazioni su