"Est modus in rebus! Sport si, ma fatto bene è meglio"

Le problematiche da sovraccarico precoce non sono rare tra i giovani atleti, neppure in giovane età.

Possiamo per praticità classificarle in:

1) Squilibri primari: sono squilibri/danni veri e propri delle strutture scheletriche, articolari, muscolari, o delle componenti ad esse annesse che le regolano.
2) Squilibri secondari: sono dovute a squilibri secondari sia interni che esterni (posizioni e/o carichi sbagliati, traumi , sovraccarichi, ) o, molto spesso, possono inoltre essere la somma di entrambe le cose, associate ad ulteriori fattori causali.

In ognuno di questi casi, ci sono comunque sempre 2 costanti fondametali:

C’è sempre un “effetto domino” crescente e degenerativo: Qualunque sia la problematica e qualunque siano le cause, se non si interviene in tempo e nel modo giusto si generano conseguenze, una dietro l’altra, sempre più gravi e complesse.
C’è sempre una soluzione: Se si interviene nei tempi giusti e nel modo giusto, si può sempre migliorare la cosa e arrestare l’inevitabile “effetto domino”!

E’ importante innanzitutto sapere che, il Sistema Motorio e tutte le sue funzioni, sono gestiti e regolati da meccanismi sia anatomici che fisiologici che, anche se altamente specializzati ed organizzati, vanno rapidamente incontro a squilibrio se eccessivamente o malamente stimolati.
Tutte le strutture che compongono l’Apparato Locomotore, ad esempio, vanno tutte incontro ad usura e degenerazione fisiologica se “iper stimolate od iper stressate” (iper sovraccaricate), sia che vengano “trattate bene”, sia che vengano “”trattate male”.

Tra tutti i fattori che rientrano negli stili di vita per lo sviluppo ed il mantenimento della salute, ad uno dei primi posti c’è l’Esercizio Fisico.

– L’esercizio fisico motorio generale è uno strumento di Prevenzione, miglioramento e mantenimento per il benessere psicofisico globale dalle capacità inestimabili.
– L’Esercizio funzionale, rieducativo e posturale specifico lo è invece per il mantenimento dell’equilibrio fisiologico di tutte le strutture sia muscolo scheletriche, che neuromotorie, che posturali.

NB: In ognuno dei casi, per essere tali, devono essere opportunamente scelti, dosati e controllati, altrimenti sono un “arma a doppio taglio”, perchè: esercizio scorretto = possibili sovraccarichi = possibili squilibri/danni!

Una scorretta gestione del proprio corpo e del proprio movimento infatti , causa necessariamente sovraccarichi in più a livello di tutte le strutture portanti e i punti di snodo del corpo.
Se invece si conosce e si rispetta il più ottimale equilibrio fisiologico tra tutte le strutture del corpo e i meccanismi che li regolano, si possono limitare i rischi e le conseguenze a carico delle strutture coinvolte.

Questo è importantissimo e risolutivo ad ogni età, ma nel caso di bambini e ragazzi ha un valore ancora più importante, perchè si può davvero EVITARE che questi problemi inizino e si può davvero cambiare quella che sarà la strutturazione futura del loro corpo!

L’attiva fisico motoria o sportiva in età evolutiva e adolescenziale ha un’importanza fondamentale per moltissimi aspetti: sia psico pedagogici che educativi, ma anche fisico motori, muscolo scheletrici, e soprattutto per una corretta struttuzione di base di tutti i principali schemi motori, neuro motori e neuro posturali.

Tutto dovrebbe essere svolto in maniera in primis LUDICO MOTORIA e poi in maniera PREVENTIVA per una corretta impostanzione e mantenimento di tutti gli schemi motori e posturali di base.
Molto spesso però, il focus principale viene messo solo ed esclusivamente sulla prestazione sportiva e si può andare in contro a molti RISCHI E CONSEGUENZE, più o meno gravi.

I maggiori rischi in cui si può incorrere se non si adottano delle giuste norme preventive e compensative si dividono in 3 principali categorie:

1) Insorgere di problemi o patologie da vero e proprio sovraccarico in età precoce (tendiniti, tallonit, lombalgie, gonalgie, metatarsalgie, sindrome di Osgood-Schlatter, sindrome di Jumper’s knee, Distacchi di SIAS o SIAI, ecc.)
2) Insorgere di problematiche posturali diretttamente causate da questi squilibri o stimoli non idonei (alterazioni posturali dell’assetto plantare, squilibri dell’ articolazione tibio tarsica, problemi dell’ allineamento femoro rotuleo, squilibri coxo femorali, ecc.)
3) Peggioramento di quadri di instabilità posturale o di problematiche in fase iniziale che dovrebbero invece essere identificate e corrette proprio in questa fase della vita (problematiche del piede, paramorfismi, dismorfismi, scoliosi, iperlordosi, ipercifosi, ecc.)

Negli ultimi anni le casistiche di tutte e 3 le condizioni sopracitate conferamano dati veramente allarmanti e ad un‘età sempre più bassa.

Sono inoltre aumentati in maniera esponenziale:

– Dolori articolari frequenti non associati a traumi.
– Lombalgie e rigidità precoci.
– Problematiche Posturali non attentamente valutate o addirittura, non viste (e questo è gravissimo!)

Un’altro dato importante da non sottovalutare è l’aumento della diffusione del sintomo “mal di schiena” proprio in età giovanile, specialmente tra gli 8 e i 15 anni. Il mal di schiena è un sintomo da non sottovalutare perchè sta a significare uno squilibrio in atto e non dovrebbe invece essere presente in soggetti che sono nel pieno del periodo della loro sviluppo e della loro strutturazione sia muscolo scheletrica che posturale.

Qual’è il ruolo prezioso della prevenzione PREVENZIONE?!
La prevenzione è un insieme di attività, azioni ed interventi attuati con il fine prioritario di promuovere e conservare lo stato di salute ed evitare l’insorgenza di malattie o problemi.

Questo significa sostanzialmente 2 cose importantissime:

1) Se si adottano delle giuste norme preventive prima che inizi il problema, se ne può evitare la comparsa (RIDUZIONE DEL RISCHIO)!
2) Se si attuano delle giuste norma compensative, si limitano le conseguenze e si può fare un tamponare riducendo le conseguenze (RIDUZIONE DEL DANNO)!

L’attività fisico motoria e/o sportiva è quindi importantissima in età evolutiva e adolescenziale perchè è un fattore fondamentale per lo sviluppo e la salute globale. Ma è altrettanto vero che, se non è dosata, programmata e controllata dalle giuste norme di prevenzione e compenso, causa sovraccarichi non adeguati che necessariamente creano squilibri negativi.

Come evitare quindi tutto questo?!

Innanzi tutto ci deve essere una costante ed attenta informazione, sensibilizzazione e presa di coscienza a riguardo da parte dei genitori e, nel caso di ragazzi più grandi, anche da parte di loro stessi.
La stessa attenzione deve essere poi attiva costantemente anche da parte di allenatori e preparatori che seguono la squadra.

Sono inoltre fondamentali:

– Inseririmento protocolli di lavoro preventivo e compensativo nelle programmmazioni fin da subito.
– Affiancare specialisti in grado di identificare problemi di questo tipo.
– Creare un lavoro di èquipe con figure specialistiche nell’ambito della prevenzione, della valutazione e della rieducazione.
– Monitorare sempre attentamente i fastidi e dei dolori dei ragazzi.
– Eseguire Screening di valutazioni sia Morfofunzionali che Posturali periodicamente.

Dott.ssa Erica Paccini

Dott.ssa in Scienze Motorie applicate.
Specialista in Attività Motoria Preventiva e Compensativa.
Specialista in Chinesiologia e Posturologia.
Specialista in Rieducazione Motoria, Funzionale e Posturale.
Assistente collaboratrice presso l’Università degli studi di Firenze, laurea magistrale scienze Motorie.

Fondatrice e CEO di FISIOGIN Studio Professionale di Scienze motorie applicate, Chinesiologia e Posturologia per attività di :
– Valutazione, guida e supporto per le problematiche fisico motorie e posturali.
– Trattamenti di tipo chinesiologico per la prevenzione, il miglioramento e il mantenimento delle stesse.
– Guida e supporto e trattamenti per una corretta gestione del corpo, del movimento, della postura in funzione preventiva e per il mantenimento di un fisiologico stato di salute muscolo scheletrico, neuro motorio e posturale.

Per info, domande o chiarimenti
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