LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Il "pirata" Rossano Alberti analizza la Serie D

Il tecnico massese, ex Mezzolara e Ponsacco ma con passato in Categoria, ci da le sue impressioni sul Girone E e sulla Massese

Tecnico di grande temperamento e di una riconosciuta spontaneità, con un gioco portato all’attacco, tanto da essere paragonato al “Calcio Totale” dei maestri olandesi. Parte dal fondo, allenando in categoria, in squadre come Villafranca, Apuania, Romagnano, Aullese e altre ancora. Poi cresce ed entra nel giro delle categorie più importanti. Negli ultimi due anni ha allenato a Ponsacco e a Mezzolara con buoni risultati, dimostrando essere all’altezza della Serie D. A Ponsacco fa bene ma per incomprensioni con la società, salta a metà stagione, dimostrando comunque di sapere il fatto suo. Con la squadra emiliana invece, raggiunge con largo anticipo l’obiettivo salvezza e si consacra, insieme al suo vice Massimo Taurino. Per la stagione successiva (cioè l’attuale) sembrerebbe confermato ma poi non trova l’accordo e decide di rimanere alla finestra. Oggi è ancora a casa ma sicuramente le offerte non mancheranno.

Buon giorno mister, dopo l’eccellente campionato dello scorso anno, in questa nuova stagione è partito senza panchina. Come mai a Mezzolara non c’è stato il si?
Buongiorno a voi! Il perché e semplice. Senza troppi rigiri di parole, avevo un accordo verbale con il ds e l’intenzione era di proseguire. Quando sono stato chiamato in sede (il 26-06 -2017!) a Budrio, mi sono espresso con il ds sul da farsi ma purtroppo eravamo molto distanti su più punti di vista. In primis sulla parte economica, un anno si può fare sacrificio, giustamente, ma in virtù di quanto buono fatto, pensavo ad un compenso per me e per il mio vice più adeguato all’impegno. Altro punto è la rosa, per me la squadra non doveva essere toccata, se non quella parte strettamente necessaria di 4/5 acquisti da inserire in una rosa già forte di suo. Di avviso diverso era il direttore, persona che tengo a sottolineare stimo e rispetto, con 16 campionati in Serie D, attento conoscitore e allo stesso tempo ottimo stratega del mondo Mezzolara. Viste le divergenze, a quei punti era scontato che me ne andassi, la distanza ormai era oceanica.

Fatto sta che il Mezzolara, attualmente, è ultimo in classifica nel Girone D. Come mai questa picchiata?
Non so quale sia il problema e francamente non sta a me interessarmene. Quello che fa fa più male è che avremmo potuto scrivere una pagina epocale del Mezzolara e avere un seguito anche negli anni a venire, perché a Budrio c’è tutto per fare calcio: pubblico (dodicesimo uomo in campo), dirigenza fantastica, strutture per allenarsi da professionisti e cittadina fiabesca. Comunque penso che il ds farà di tutto per potere risollevare le sorti, a costo di giocare lui stesso (è stato anche un gran giocatore).

Passiamo al Girone E, Stai seguendo il torneo? Che idea ti sei fatto di questo campionato?
Campionato tosto e molto equilibrato

La tua ex squadra Ponsacco è in testa alla classifica, pensi che sia la squadra da battere del Girone E?
Sicuramente battere il Ponsacco non è cosa facile. Sono un gruppo di ragazzi affamati che credono nel domani e hanno un mister che sa il fatto suo. Il ds Luperini, avallato dal presidente Donati, negli anni ha saputo meticolosamente mettere ogni tassello al suo posto, pur lavorando con risorse al limite per la categoria ma facendo una programmazione con colpi sensazionali. Non dimentichiamo che negli anni della crisi, Il Ponsacco non ha mai corso il pericolo di retrocedere. Poi hanno una grandissima tifoseria che saluto di cuore.

Passiamo alla Massese? Pensi che abbiano una rosa da vincere?
Sicuramente sta facendo un grande campionato. Sento dire che potrebbe fare colpi importanti nel prossimo mercato invernale. Purtroppo però, il problema a Massa sono i programmi. Per vincere e restare al vertice ci devono essere i progetti e troppo spesso sono mancati. Speriamo che con l’arrivo di Zanetti qualcosa sia cambiato.

Come giudichi il lavoro di Zanetti?
Cristiano è uno che vuole arrivare, come mister. Penso di avere detto tutto

Domenica ti abbiamo visto in tribuna al Paolo Deste per San Marco-Portuale. Quali sono stati i giocatori che hai visto meglio?
Sono andato a vedere il mio ex giocatore Tazzini, così ho avuto modo di vederne anche altri.

Hai avuto contatti da qualche società? Ci piacerebbe rivederti nel girone della Toscana…
Ero certo che sarei rientrato lunedi, perché ormai i contatti erano tutti incanalati già da un paio di settimane. Quello che fa piacere è che ci sono persone che chiamano e questo è importante. Se poi non si parte pazienza, purtroppo non si può allenare se non ci sono programmi. Se avessi vuluto una panchina mi sarei fermato a Mezzolara… Ciao a tutti!