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«I no del candidato delle destre bloccano Massa e il suo futuro»

La coalizione volpiana: «Punta a stoppare regolamento urbanistico, piano periferie e bonifiche»

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“Le destre e il loro candidato hanno una sola parola d’ordine: quella di un presunto cambiamento ma il conto lo vogliono far pagare alla città rimettendo le lancette indietro su progetti e stanziamenti che, al di là dei colori politici, servono a Massa” così la coalizione delle sette liste che sostengono Alessandro Volpi lanciano l’allarme sulle intenzioni del candidato delle destre.

“A più riprese, sia nei suoi comizi che nei pochi confronti televisivi, il candidato di Lega e destre ha tenuto a sottolineare come il suo progetto preveda di rimettere mano a decisioni già avviate dal Comune, prima fra tutte il Regolamento Urbanistico. Uno strumento che la città, le famiglie, le organizzazioni dei lavoratori e le varie associazioni di imprese attendevano da parecchio tempo – hanno aggiunto i componenti delle liste – Oggi il risultato è che dopo 40 anni Massa ha il proprio regolamento urbanistico che, dopo il passaggio in Regione che ha 60 giorni di tempo, entrerà in vigore fra fine settembre e ottobre. Vuol dire che dopo ora ad esempio le famiglie possono frazionare le unità immobiliari e chi ha bisogno di ampliare la casa, di accorpare alla casa magazzini o casotti presenti sul suo lotto, e ha le distanze necessarie da strade e confini, lo può fare. E per gli imprenditori turistici saranno possibili per gli alberghi ampliamenti e sostituzione edilizia con incrementi fino al 50% e la possibilità di realizzare piscine, serre, padiglioni coperti per la ristorazione e lo svago e migliorie tecnologiche come l’ascensore e nuovi alberghi sono previsti a Ronchi-Poveromo per almeno 150 posti letto. E poi c’è il recupero delle ex Colonie perché senza il Ru non potevano nemmeno cambiare la loro destinazione di “colonia”. Ora potranno essere riqualificate e recuperate per realizzare oltre 400 posti letto alberghieri e servizi ludici e sportivi a servizio delle attività ricettive, attività commerciali e direzionali e residenze di qualità. E assieme a questo ci sarà un nuovo viale a mare con piste ciclo-pedonali e pinete, mentre nello stesso tempo sia gli stabilimenti balneari sia i campeggi potranno riqualificarsi. Massa cioè ha adesso un vero strumento per migliorare e aumentare la propria offerta turistica e quindi l’occupazione. Perché allora il candidato delle destre vuol far saltare tutto, perché vuole cancellare il lavoro fatto dal Comune in questi anni? Perché vuole costringere famiglie e imprese ad aspettare ancora? Davvero la furia polemica può portare a far danno a una intera città? E’ per questo che invitiamo il candidato delle destre a dire un chiaro sì al Regolamento Urbanistico invitando i suoi rappresentanti in Regione a non far saltare tutto”.

“Lo stesso vale per il Piano Periferie – hanno precisato – Si tratta di 14 milioni di interventi per cui stanno partendo le gare d’appalto e che invece il candidato delle destre vuole rivedere completamente ben sapendo che nello stesso istante in cui rimetterà in discussione col governo questo progetto tutti quei soldi saranno dirottati altrove e che la città dovrà rinunciare al risanamento e alla riqualificazione del quartiere Quercioli-Pioggi-LargoViale Roma dove saranno realizzate nuove case popolari, nuovi parchi. nuove scuole, nuove strade, rotatorie, marciapiedi e piste ciclabili. A volte la furia annebbia la vista ma qui siamo davanti a un palese caso di sadismo contro un quartiere e le sue famiglie. Perché il candidato delle destre vuole togliergli questo pezzo di futuro? Davvero la voglia di scontro può spingerlo fino a questo punto? Ci ripensi non faccia danno alla città”.

“E la smetta, per favore, anche di rimettere in discussione il Piano Bonifiche. Massa oggi dispone di 22,5 milioni per risanare la sua zona industriale e per gli interventi a Alteta e davanti alla Colonia Motta. Sono risorse che servono a tutti i massesi perché solo bonificando possiamo rendere le aree appetibili per chi vuole costituire un’ impresa e per chi ha investimenti da fare sul nostro territorio creando nuovi posti di lavoro. Davvero, caro candidato delle destre, lei vuole rinunciare a questi progetti? Ci pensi bene, non provochi danni irrecuperabili sulla pelle e soprattutto sul futuro di Massa e dei massesi” hanno concluso le liste volpiane.

“Abbiamo da sempre sostenuto la candidatura di Alessandro Volpi, anche quando questa era stata messa in discussione qualche tempo fa. Oggi più che mai riteniamo di aver fatto la scelta giusta, una scelta che rifaremo altre migliaia di volte e abbiamo deciso di scrivere un comunicato per provare a spiegare alle persone il perché della nostra scelta -hanno scritto in una nota i Giovani Democratici di Massa – Domenica 24 Giugno si voterà per il ballottaggio: Da una parte c’è un centrodestra che dice solo quello che non va senza presentare alcuna proposta di cambiamento sui temi concreti. Facile (non) fare politica così. Dall’altra parte ci siamo noi: la coalizione del centrosinistra con il candidato Alessandro Volpi. Ci siamo Noi che riconosciamo gli errori e riconosciamo che Massa può e deve migliorare. Ci siamo noi che però rivendichiamo con orgoglio il lavoro fatto e siamo contro a chi dice che va tutto male e a chi spera che l’amministrazione sbagli perché così può prenderla in giro sui giornali e su facebook. Queste persone non vogliono il bene di Massa, noi si -hanno ribadito – Ci siamo noi che abbiamo abolito le auto blu, i cellulari di servizio, dimezzato gli assessori, abolito i Consigli
di amministrazione delle partecipate, azzerato le consulenze esterne, tolto i rimborsi viaggio al sindaco, dimezzato il debito del Comune senza aumentare le tasse, perché crediamo nella riduzione dei privilegi della politica e pensiamo che quando un cittadino si siede davanti ad un nostro amministratore non si debba in soggezione o a disagio”.

“Ci siamo noi che abbiamo messo la sicurezza del nostro territorio al primo posto, Noi che abbiamo fatto i ponti sul Ricortola e rialzato quelli del Frigido, Noi che abbiamo sistemato il Cocombola, il Candia, Pariana e Casette. Ci siamo noi che abbiamo lavorato per creare nuovo Lavoro, incentivando le aziende ad insediarsi a Massa: bonificando grosse aree della zona industriale, dando sgravi fiscali con i bandi per le zone franche urbane, giusto per citare due misure concrete. Per non parlare dell’Accordo di Programma firmato con il Governo che porterà, grazie anche al contributo della Regione, 20 milioni di euro per il nostro territorio, che sono già stati messi a bilancio per il 2018 – hanno continuato – Ci siamo noi che dopo 10 anni abbiamo ricostruito il Palazzetto dello Sport, non solo per le prime squadre ma anche per le giovanili, Noi che abbiamo già accantonato i soldi per sistemare il camposcuola e per
portare la capienza dello stadio a 3.500 posti. Noi che allo sport ci teniamo. Noi che abbiamo riqualificato la zona del mercato coperto con un parcheggio a due piani gratuito e con una
Piazza stupenda, dove campeggia il murales dei Narcisi già fotografatissimo dai turisti. Noi che abbiamo rifatto Palazzo Nizza, che abbiamo riportato la Cultura a Villa Rinchiostra (Museo Guadagnucci) , Palazzo Ducale (mostre di livello internazionale) e al Castello Malaspina. Noi che abbiamo riaperto il teatrino dei Servi e che per 5 anni abbiamo avuto delle stagioni teatrali da record, ospitando prime nazionali che tutta Italia ci ha invidiato. Noi che, grazie al nostro progetto siamo riusciti a portare, tramite il bando per le periferie, altri 24 milioni di
euro che ci permetteranno di cambiare volto ai nostri quartieri, nei quali per troppo tempo il degrado l’ha fatta da padrone. Noi che abbiamo avviato la raccolta differenziata e Noi che abbiamo approvato il regolamento urbanistico dopo 40 anni in cui la città è stata senza e grazie al quale, tra le altre cose, potremo rilanciare il turismo creando nuove strutture alberghiere e recuperando finalmente le degradate colonie che fino all’approvazione di questo strumento non si potevano toccare per legge. Questi siamo noi, la grande comunità del centrosinistra, questo è Alessandro Volpi – hanno concluso – Non date retta a chi dice che va tutto male, è una grandissima bugia. Domenica, al ballottaggio, permetteteci di finire il lavoro di questi anni: votate e fate votare Alessandro Volpi”.

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