"Prevenzione Promo-Core": nuovo progetto per la prevenzione da rischi di tipo non strutturale

Il Comune di Massa presenta caratteristiche geomorfologiche e geografiche molto particolari, ed è a causa di questa conformazione del territorio che spesso si verificano eventi alluvionali principalmente nelle pianure litoranee, densamente abitate, e dissesti idrogeologici nelle zone collinari e montane.

Per questi motivi il servizio protezione civile del Comune ha deciso di partecipare al bando “Buone Pratiche 2017” promosso da Anci Toscana con un progetto denominato “Prevenzione Promo-Core” che descrive le attività messe in campo e il metodo di lavoro adottato dal servizio comunale orientato al miglioramento del sistema di prevenzione da rischi di tipo non strutturale. Si tratta cioè di presentare ad Anci tutte le attività di prevenzione attuate a Massa volte ad incentivare e a promuovere fra i cittadini percorsi di auto-protezione personale e dei propri beni attraverso  incontri di formazione del personale e dei gruppi di volontariato organizzato.

Inoltre, è stato implementato il sistema di allertamento telefonico della popolazione, si è istituito un Coordinamento del volontariato, attivata una convenzione per l’assistenza meteorologica e promosso campagne informative specifiche oltre ad organizzare esercitazioni pratiche . Importante punto a favore del progetto comunale è il sistema di monitoraggio in tempo reale di piene e frane con sensori e il periodico aggiornamento del quadro conoscitivo delle pericolosità nonché della pagina web della protezione civile comunale .

L’obbiettivo di questo progetto e del metodo di lavoro adottato dal servizio protezione civile comunale è quello di promuovere e coinvolgere sempre più la popolazione nelle pratiche di prevenzione per la creazione di una comunità resiliente cioè informata dei rischi e per questo capace di affrontarli e superarli senza soccombere, che è poi il fulcro della Protezione Civile contemporanea.

Il progetto è già in corso di svolgimento ed avrà un costo totale di 20 mila euro. La fine prevista per dicembre 2019.