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Fiori che nascono tra le pietre, questa sera l’incontro sulle Alpi Apuane: "montagne irripetibili"

L'evento si terrà a Palazzo Ducale in occasione della mostra di Elia Pegollo

Sembrano miracoli della natura: fiori che nascono tra le pietre, coloratissimi e spontanei. Incredibilmente trovano spazio in zone all’apparenza aride, dando forma ad una magia visiva. Il trucco è nascosto in profondità, dentro le Alpi Apuane. E se guardando quei fiori non si può fare a meno di chiedere: dove nascono le loro radici? Dov’è che inizia, il tutto? La risposta si può cercare nelle foto del professor Elia Pegollo. A Palazzo Ducale, a Massa, sono stati esposti una serie di scatti della sua mostra “Alpi Apuane, montagne irripetibili”. Fotografie che raffigurano un quadro e che a tratti somigliano proprio a opere d’arte realizzate in olio su tela. Invece sono reali così come lo sono le montagne in cui sono state scattate, le Alpi Apuane: terra, foglie, fiori, acqua. Marmo. Ogni foto racconta un particolare non riproducibile. Nasce da questa riflessione la mostra del professor Pegollo, ambientalista e da anni impegnato nella difesa della “spina dorsale” della provincia. Le Apuane, montagne piene di acqua, serbatoi che scrosciano come cascate in alcuni tratti. In altri viaggiano in tunnel sotterranei, a volte sommersi dal cemento e dalla forza dell’uomo. Questa sera, venerdì, alle 21, in occasione dell’apertura sera della mostra si terrà a palazzo ducale l’incontro “Viaggio alla scoperta della Flora delle Alpi Apuane” a cura di Andrea Ribolini. “La flora che oggi vive sulle Alpi Apuane racconta una lunga storia fatta di eventi biologici, climatici e geologici che hanno plasmato il nostro territorio, rendendolo così come lo conosciamo oggi – spiega Ribollini – Si tratta di una storia fatta anche di migrazioni, con piante venute da molto lontano e che oggi continuano a (r)esistere nella forma originaria e per questo vengono definite “relitte” e altre che invece, trovandosi in un ambiente nuovo e diverso, hanno dovuto evolversi per sopravvivere divenendo specie “endemiche” esclusive delle nostre montagne”. Esiste un luogo, pochi chilometri sopra Massa, dove è possibile ammirare, molte di queste specie vegetali uniche al mondo: l’Orto Botanico delle Alpi Apuane “Pellegrini-Ansaldi”, al Pian della Fioba. Qui la natura apuana è protetta e viene divulgata al pubblico grazie alle guide dell’Associazione “Aquilegia”. La conferenza si svolge nell’ambito della mostra fotografica di Elia Pegollo “Alpi Apuane: montagne irripetibili” che rimarrà esposta al Palazzo Ducale fino al 14 settembre e nel mentre seguiranno altre iniziativa di divulgazione e sensibilizzazione verso le bellezze e le problematiche inerenti le Alpi Apuane: il 30 agosto alle 21 verranno proiettati alcuni filmati sulle Apuane a cura di Alberto Grossi; il 6 settembre alle 21 si terrà il Concerto di musica classica offerto dall’Associazione DIAPASON – Musicosophia il cui ricavato verrà devoluto al villaggio di Muhanga, in nord Kivu. La mostra, organizzata dall’Associazione Culturale “La Pietra Vivente”, si svolge con il patrocinio della Provincia Massa-Carrara, del Comune di Massa e del CAI – Club Alpino Italiano.

CAMILLA PALAGI