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Porto, ok alla pianificazione strategica: c’è anche (finalmente) il travel lift

Il provvedimento recepisce la richiesta avanzata dall’amministrazione carrarese su sollecitazione delle associazioni di categoria del settore della nautica della provincia di Massa-Carrara

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Mercoledì il Consiglio regionale della Toscana ha approvato il Documento di pianificazione strategica di sistema (Dpss) dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure Orientale (Adsp Mar Ligure Orientale): il provvedimento recepisce la richiesta avanzata dall’amministrazione carrarese su sollecitazione delle associazioni di categoria del settore della nautica della provincia di Massa-Carrara, e in particolare di Cna, di prevedere all’interno dello scalo di Marina di Carrara un travel lift, a cui dovrà essere associata anche una banchina di allestimento per i natanti. Sull’argomento sono intervenuti l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Raggi, il referente di Cna Nautica Carlo Alberto Tongiani, il direttore di Cna Massa-Carrara Paolo Ciotti e Gino Angelo Lattanzi, anche lui esponente dell’associazione di categoria, nel corso di una conferenza stampa.

«Questo atto segna un importante passo in avanti nel non semplice iter che porterà alla realizzazione delle opere previste dal Dpss. Tra queste abbiamo chiesto con forza di inserire il travel lift: una infrastruttura strategica per le aziende apuane, richiesta a gran voce da anni dal territorio, per garantire uno sbocco a mare e nuove possibilità di crescita» ha dichiarato l’assessore alle Politiche del Mare Andrea Raggi, ringraziando tutte le istituzioni coinvolte per la rapidità nell’approvazione.

«Abbiamo voluto con forza l’inserimento del travel lift nel Dpss: Carlo Alberto Tongiani, referente Cna del settore Nautica, ha portato avanti questa battaglia con grande convinzione. Questa infrastruttura, insieme alla realizzazione di una banchina di allestimento, è fondamentale per lo sviluppo e la permanenza dei cantieri esistenti ma soprattutto per il radicamento di un refitting di alta qualità in grado di garantire un aumento occupazionale per tutto il territorio» ha aggiunto Paolo Ciotti, direttore di Cna Massa-Carrara.

Quello votato nei giorni scorsi dal consiglio regionale toscano, è il primo Dpss approvato in Italia, a fronte di un percorso particolarmente articolato vista la necessità di incassare le autorizzazioni sia dagli enti liguri che da quelli toscani, con un carico burocratico sostanzialmente doppio rispetto a quello delle altre Autorità di Sistema. Unico caso in Italia, infatti, l’Adsp Mar Ligure Orientale è situata a cavallo tra due regioni. Lo step successivo sarà quello dell’approvazione del Piano regolatore portuale da parte della Adsp Mar Ligure Orientale.

«Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto. Grazie all’incessante lavoro in squadra con il nostro assessore Andrea Raggi, abbiamo difeso gli interessi delle imprese e dei lavoratori Apuani in tutti i tavoli regionali e nazionali; finalmente con questa intesa che ho sostenuto in consiglio regionale, daremo quell’infrastruttura attesa da tutto il distretto nautico da anni. In questi 5 anni mi sono battuto molto per introdurre il travel lift in tutti gli atti di pianificazione regionale. Con questa infrastruttura, insieme all’avvio del cantiere del Waterfront, cambieremo volto alla città dandole finalmente una destinazione turistica e per la nautica, come promesso in campagna elettorale» ha commentato il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale Giacomo Giannarelli.

I tempi di realizzazione del nuovo travel lift sono comunque a medio-lungo termine, per questo dal Comune di Carrara parte un invito all’Adsp Mar Ligure Orientale: «L’Autorità di Sistema vigili intanto sull’attuazione dell’accordo con Nca che consentirà alle aziende della nautica del territorio di utilizzare a prezzi di mercato il travel lift di proprietà di The Italian Sea Group. Per agevolare l’afflusso dei natanti, in particolare di quelli di dimensioni superiori ai 50 metri di lunghezza, è indispensabile quindi procedere in tempi rapidi all’abbattimento dei manufatti situati tra viale Colombo e l’accesso al molo di ponente, di cui è da tempo prevista la demolizione nell’ambito della realizzazione del Waterfront» ha aggiunto l’assessore Raggi che ha concluso con un ringraziamento all’Autorità di Sistema per la disponibilità ad accogliere le richieste del territorio sul futuro sviluppo del porto.

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