«Quando ero a Roma consigliavo di studiare la scultura a Carrara»

È stato un fine settimana intenso quello di Antonio Passa, 78 anni, artista e nuovo presidente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Come da programma, giovedì è stato il giorno dell’insediamento ufficiale con la presentazione al consiglio di amministrazione dell’istituto; venerdì l’inizio del lavoro con vari incontri conoscitivi coi docenti.

«Sono onorato di essere qui come presidente di un’istituzione di così grande prestigio – afferma Passa alla Voce Apuana – soprattutto per la storia e per l’indotto legato al marmo per cui Carrara è la numero 1 al mondo. Quando ero direttore dell’Accademia di Roma – racconta il nuovo presidente – consigliavo ai miei studenti di allora che volevano studiare la scultura di andare a Carrara, sicuramente il più autorevole istituto per la formazione degli scultori».

Un impatto molto positivo dunque. Le parole di elogio di Antonio Passa sono rivolte principalmente al corpo docente, che definisce «composto da meravigliosi artisti» e al direttore Luciano Massari, «grande scultore che vuole puntare sull’ampliamento dell’utenza ancor più in senso internazionale e questo – sottolinea Passa – potrà portare benefici a tutta la città».

Quali sono, dunque, i progetti sulla scrivania del presidente Passa? «Sicuramente – risponde il neopresidente – i festeggiamenti per i 250 anni dell’Accademia che si celebreranno nel 2019. Vogliamo che questa non sia solo la festa dell’Accademia, ma dell’intera città che dovrà essere coinvolta tutta con mostre, proiezioni, conferenze ma non solo. Il consiglio accademico valuterà tutti i progetti che verranno proposti».