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Regolamento marmo, il Consiglio riprende oggi. Il sindaco: "Sforzo mai fatto prima"

Prima parte terminata a tarda serata, nuova seduta dalle 17. De Pasquale: "Incrementare la tutela dell’ambiente e del paesaggio, aumentare le ricadute economiche dell’attività estrattiva sulla città"

Il Consiglio comunale di Carrara per l’approvazione dei Pabe e del Regolamento degli agri marmiferi è stato sospeso ieri a tarda serata, per riprendere oggi, venerdì, alle 17. Gli emendamenti proposti e l’ampia discussione hanno prodotto un allungamento dei tempi. Di seguito riportiamo l’intervento di apertura del sindaco Francesco De Pasquale.

Con questa seduta del consiglio comunale si concretizza un percorso importante grazie al quale imprimiamo una svolta epocale al settore lapideo. Con l’approdo in assise del Regolamento degli Agri Marmiferi, dei Piani Attuativi dei Bacini Estrattivi e della Ricognizione degli Agri mettiamo a punto una manovra complessiva di regolamentazione e stimolo di un intero comparto, strategico per l’economia locale, andando a migliorarne la gestione e gettando le basi per raccogliere risultati mai nemmeno pensati fino a oggi.
Mai nessuno prima di questa amministrazione si era cimentato con una sfida così importante, per qualità e quantità degli atti presentati. Noi lo abbiamo fatto attraverso un percorso tutto in salita, portato a buon fine sempre attraverso il confronto democratico con le forze politiche, sindacali e della società civile e grazie al lavoro instancabile degli uffici marmo, ambiente e urbanistica, dei consiglieri comunali e degli assessori Scaletti, Bruschi e Martinelli.
Il nostro cammino è stato guidato da alcuni principi che abbiamo avuto sempre ben saldi: incrementare la tutela dell’ambiente e del paesaggio, aumentare le ricadute economiche dell’attività estrattiva sulla città tutta e in generale, stimolare il settore a mettersi al passo con i tempi salvaguardando sempre l’occupazione.
Nel farlo, ovviamente, abbiamo dovuto adeguare i nostri obiettivi, sicuramente ambiziosi, nel contesto di una realtà complessa in modo da rendere conseguibili e realizzabili i risultati che ci eravamo prefissati di raggiungere ancor prima di essere “amministrazione”. Il percorso necessario ad arrivare a questo momento è stato, come ho detto, lungo e faticoso, segnato dal confronto e spesso anche dallo scontro ma ci ha aiutato a crescere e imparare. Il tutto senza mai rinunciare alle nostre idee. Lo dico perché che in questo consiglio ci attende un dibattito difficile e ricco di critiche. Noi siamo pronti ad affrontarlo e ad ascoltare tutti. Nel rispetto delle divergenze politiche, spero in un confronto magari aspro ma comunque costruttivo, perché stiamo parlando di temi strategici per il futuro della città. Auspico un’opposizione matura e concreta, anche alla luce della lunga esperienza amministrativa che molti componenti della minoranza hanno alle spalle.
Stiamo scrivendo insieme il futuro del settore più importante per l’economia locale, confido quindi nel contributo di tutti.